FCA, le nostre paure si sono avverate: lo stop al rinnovo del contratto ribadisce l’importanza di scendere nuovamente in piazza per il lavoro
Ecco, appunto, quella che era la nostra paura più grossa si è verificata puntualmente: la nuova FCA ha aperto un vero e proprio conflitto con i sindacati sul rinnovo del contratto ai lavoratori, lo scoglio sarebbe rappresentato dal nodo salari.
E pensare che all’incontro con l’azienda erano seduti solamente i sindacati più vicini all’azienda, quelli che firmarono il famoso accordo che fu all’origine dell’allontanamento della FIOM dagli stabilimenti. A questo punto ci domandiamo in quale finta illusione ci chiederanno di credere tutti quelli che in questi anni hanno difeso Marchionne senza chiedergli mai conto di nulla. Leggi Tutto
L’annuncio di FIAT non ci sorprende, adesso fondamentale rivedere il sistema industriale dell’automobile piemontese favorendone il rilancio con o senza FCA
Purtroppo non possiamo dirci sorpresi dalla direzione che oggi i vertici della FIAT hanno annunciato di voler intraprendere perché da anni stanno lavorando ad una graduale delocalizzazione delle attività dalla nostra città. Buona parte della classe politica del nostro Paese si è resa complice di questa operazione sia perché non ha contrastato questo progetto, sia perché non è stata in grado di fornire buone ragioni all’azienda per rimanere in Italia.
Non siamo assolutamente d’accordo con chi, banalizzando la discussione nel merito, afferma che l’importante sia mantenere a Torino i siti produttivi perché abbiamo dei dubbi sulle ripercussioni che avrà questa decisione sul nostro Paese dal punto di vista fiscale; sulle ripercussioni che avrà dal punto di vista contrattuale sui lavoratori; perché temiamo che il fatto che l’azienda ora non debba più dare conto esclusivamente a Torino e al nostro Governo possa avere ripercussioni negative sulla contrattazione sindacale peggio di quanto è accaduto già. Leggi Tutto
Prima di brindare alla Mirafiori ritrovata, vogliamo vedere i fatti. Le intenzioni sembrano buone, ma troppe volte abbiamo assistito a marce indietro disarmanti
Per il Piemonte, FIAT Mirafiori è un patrimonio di inestimabile valore che negli anni ha creato benessere, eccellenza e occupazione. A differenza del Presidente Cota noi siamo preoccupati sia delle migliaia di piccoli imprenditori che lottano ogni giorno sul mercato del lavoro, sia dei 5.300 lavoratori torinesi della casa automobilistica. Non solo, perché ai dipendenti di Mirafiori dobbiamo aggiungere tutti coloro che lavorano per le imprese dell’indotto del settore automotive.
E’ per questo che negli anni abbiamo tenuto puntato il riflettore dell’attenzione su ogni movimento di FIAT e su ogni parola di Marchionne ed è per questo che oggi ancora non tiriamo fuori i bicchieri belli del brindisi perché, seppur soddisfatti delle intenzioni annunciate dall’amministratore delegato della casa automobilistica, vogliamo attendere di conoscere per quanto tempo ancora verrà chiesta la cassa integrazione straordinaria e vogliamo vedere i primi atti concreti del rilancio dello stabilimento. Leggi Tutto