Aderiamo all’iniziativa della rete di donne a sostegno dell’autodeterminazione spagnola: l’aborto non è un reato
Io decido- Noi decidiamo. Loro vogliono poter continuare a decidere. La Spagna progressista di Zapatero rischia di essere risucchiata da un vecchio modo di fare politica conservatore e ultracattolico. Il principio di autodeterminazione delle donne spagnole rischia di essere messo in discussione a causa dell’approvazione di una legge barbara e retrograda.
Sul tavolo del Governo spagnolo vi è la legge antiabortista dal nome: “Legge organica di protezione dei diritti del Concepito e della Donna in gravidanza”. Si tratta di una legge che purtroppo ha buone possibilità di essere approvata e che può essere contrastata solamente da una importante mobilitazione di piazza a livello europeo ed è per questo che noi domani saremo idealmente al fianco di tutte le donne spagnole aderendo all’iniziativa lanciata a Torino dalle associazioni di donne e singole che si riuniranno sotto il Consolato Spagnolo in Piazza Castello. Leggi Tutto
Trasporti, la controriforma dell’assessora Bonino è un disastro: oltre che l’opposizione continua a dirlo anche il TAR

I lavoratori IPLA chiedono risposte al Consiglio regionale e in risposta devono vedere le piazzate dei Fratelli d’Italia

Vitalizio, la maggioranza stroncando l’emendamento Artesio ha perso un’occasione per riacquistare credibilità davanti ai cittadini
Era prevedibile purtroppo: la maggioranza di Roberto Cota ha votato contro l’emendamento alla legge finanziaria della collega Eleonora Artesio in merito al vitalizio dei consiglieri regionali.
Lo ripetiamo da diversi giorni: il Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola è favorevole ad un provvedimento del genere come abbiamo ribadito durante la dichiarazione di voto. Avevamo già dato il sostegno all’iniziativa della collega in commissione e ribadiamo che siamo convinti che temi del genere debbano essere affrontati in termini effettivi e non con atti individuali che hanno più una valenza propagandistica che politica. Leggi Tutto
Incontro Ghiglia-Fassino su CSI-Piemonte, qualsiasi atto per privatizzare il consorzio oggi sarebbe illegittimo dal punto di vista formale e politico
Apprendiamo da fonti giornalistiche che nei giorni scorsi si sarebbe tenuto un incontro tra l’assessore regionale Agostino Ghiglia e il sindaco di Torino Piero Fassino: tema di discussione la privatizzazione del CSI-Piemonte.
Pur non avendo avuto fino a questo momento alcun riscontro ufficiale crediamo che se questa notizia fosse confermata aprirebbe un fronte di discussione perché siamo convinti che sia a dir poco discutibile il fatto che un assessore della Giunta Cota possa procedere in un’operazione del genere dato il fatto che attualmente sarebbe legittimato solamente a compiere atti urgenti e indifferibili. Privatizzare il CSI-Piemonte non è un atto urgente e indifferibile. Leggi Tutto