Su Fiat oltre alla fede la politica rimetta in campo gli strumenti della concertazione
Non abbiamo più parole per descrivere lo sconcerto che ci opprime davanti alle drammatiche evoluzioni dello stabilimento Fiat di Torino Mirafiori. Le nostre preoccupazioni purtroppo giorno dopo giorno, tavolo dopo tavolo vengono confermate. Non si può essere soddisfatti del fatto che “per il momento” l’azienda non abbia deciso di chiudere lo stabilimento. Il futuro di Mirafiori non dovrebbe essere in discussione, o almeno ci dovrebbe essere trasparenza nelle scelte dell’azienda in merito. Noi continuiamo a pensare che il gruppo dovrebbe vedere nella nostra città il centro strategico per la progettazione e produzione di automobili nel nostro Paese, invece i lavoratori si trovano davanti ad un futuro estremamente incerto. Leggi Tutto
Della Lega xenofoba e razzista non sentivamo alcuna mancanza
Della Lega xenofoba e razzista non sentivamo alcuna mancanza. L’ex Ministro del Governo Berlusconi, Roberto Maroni, ha rispolverato i vecchi ritornelli con il semplice intento di cercare una facile esaltazione dell’ellettorato meno evoluto del Carroccio.
Il Governo Monti pensa giustamente ad una sanatoria di 400.000 stranieri che già si trovano sul nostro territorio. I risultati di un provvedimento del genere sono evidenti a tutti quanti, a partire dal contrasto alla criminalità organizzata che sfrutta i cosiddetti clandestini, fino a giungere alla lotta al lavoro nero. Leggi Tutto
Sul futuro del Csi-Piemonte continuiamo a navigare a vista
Oggi in Commissione l’assessore Giordano ha ammesso che il suo disegno di legge sul Csi-Piemonte, avente l’obiettivo di una sua liberalizzazione e parziale privatizzazione, è ormai superato alla luce della spending review.
Secondo la sua interpretazione, il termine società, usato nell’articolo 4 della spending review, sarebbe di principio e perciò interesserebbe anche i consorzi, come il CSI-Piemonte. Noi non consideriamo al momento fondata questa lettura. Leggi Tutto