I leghisti parlano alla pancia, io voglio parlare alla vostra testa: individuare il nemico negli immigrati non è la soluzione
Siamo alle solite: la Lega Nord cerca di aizzare la popolazione contro gli straniera per allargare il proprio bacino elettorale. Razzismo e xenofobia in cambio di qualche voto in più, ignorando, o facendo finta di ignorare, le conseguenze sociali della campagna di odio che Matteo Salvini e i suoi stanno alimentando in questi giorni. Leggi Tutto
IRPEF, CSI e IPLA tre emendamenti al Bilancio sui quali non siamo disposti a trattare
Aveva detto che non avrebbe alzato le tasse ai piemontesi, è alleato del partito che non mette mai le mani dentro le tasche degli italiani, ma nella legge di Bilancio che ci apprestiamo a discutere in aula è previsto l’aumento dell’IRPEF: Cota e i suoi sono l’esempio della peggior politica, quella che promette in campagna elettorale e non mantiene una volta occupata la poltrona. Dopo aver festeggiato il giorno della liberazione italiana, dobbiamo impegnarci per liberare anche il Piemonte dalla pessima gestione politica del centrodestra. Leggi Tutto
Cota non ha l’autorevolezza per pretendere trasparenza dal suo assessore Monferino? O non considera la trasparenza un valore?
E’ il suo assessore migliore, quello che ha fortemente voluto, che ha difeso e sul quale ha puntato per procedere a quella che definisce, solo lui, una vera e propria rivoluzione per la Sanità piemontese. Paolo Monferino però è un battitore libero, uno dal pedigree di razza, uno che in questa vita da uomo di Giunta non ha mai nascosto l’insofferenza per la politica, i suoi riti e i suoi uomini: non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, figuriamoci da Cota. Le regole evidentemente gli interessano solo se le reputa opportune, per se stesso, ed è per questo che probabilmente non ha ancora adempiuto agli obblighi di legge che prevedono la pubblicazione dei dati di reddito e di patrimonio, i beni mobili e immobili posseduti, le partecipazioni in società quotate e non e la consistenza e l’entità degli investimenti. Leggi Tutto
Se Cota stesse tra la gente, vedrebbe che sta distruggendo la sanità piemontese
Siamo esterrefatti che si parli della sanità in modo assolutamente slegato dal bisogno di salute della popolazione.
Il ministro della Sanità, Renato Balduzzi, neocandidato alle elezioni politiche per Monti, dichiara che la sanità non può essere strumentalizzata e nello stesso rivendica il suo operato al governo.
Noi vogliamo semplicemente ricordargli che il suo premier Monti ha aperto la strada al principio della non sostenibilità economica della sanità pubblica. Non dimentichiamo lo sciopero della fame dei malati di SLA, così come la sua proposta della revisione dei parametri delle strutture ospedaliere che porterebbero ad una forte contrazione dei servizi offerti. Leggi Tutto
Cota domani relazionerà in Commissione Bilancio: magari ci spiegherà con quali numeri la sua maggioranza intende andare avanti
Il bilancio dell’esperienza Cota su tutti i fronti è in netto passivo: da una parte l’attività della Regione Piemonte è sommersa dentro l’acqua stagnante dell’immobilismo politico; dall’altra è evidente come i numeri della maggioranza non siano sufficienti a governare il Piemonte con la lucidità, libertà e attenzione che compete a una regione tanto importante. Oggi in aula abbiamo discusso dell’approvazione della legge urbanistica e impietosamente le nuove anime del Centro-Destra hanno fatto mancare il numero legale: prima i componenti di Fratelli d’Italia non hanno espresso il proprio voto sulle nomine, poi il gruppo di Progett’Azione pur essendo in aula non ha partecipato alle votazioni.
Confidiamo sul fatto che domani il Governatore Cota ci spiegherà con quali numeri intenda governare il Piemonte. Del resto, a vedere dal numero di assessori e componenti dell’ufficio di presidenza candidati alle politiche, il fuggi fuggi dalla Giunta sembra già iniziato.