• M’impegno a rivedere l’IRAP per le ONLUS e le Cooperative

    11. M’impegno per vagliare la possibilità di esentare dall’imposizione dell’IRAP le ONLUS e i soggetti riconducibili al “no-profit”, infatti è stata riconosciuta alle Regioni con la L. 244/2007 che, a decorrere dal 1 gennaio 2009, l’imposta regionale sull’attività produttive sarà istituita con legge regionale. Le Regioni hanno pertanto facoltà di introdurre agevolazioni o esenzioni per quei soggetti la cui relativa legislazione ammette, in termini estesi, tale possibilità da parte degli Enti locali. Inoltre crediamo che sia necessario valutare una riduzione dell’imposta regionale sulle attività produttive anche per le stesse cooperative sociali che attualmente hanno un’aliquota di esenzione dell’1,9%.

  • Le cooperative devono essere sostenute all’interno del sistema pubblico. Dobbiamo pensare all’esenzione per ONLUS e associazioni no-profit e ad uno sgravio per le cooperative sociali

    Dove le istituzioni non riescono ad arrivare spesso ci sono le cooperative sociali, una risorsa per il territorio che si occupa di giovani, lavoro, salute, abitazione e gestione del territorio. Questa mattina il presidente di Federsolidarietà Confcooperative Piemonte, Guido Geninatti, ha messo in evidenza come le cooperative se sostenute possano essere fonte di occupazione e benessere.
    In un periodo in cui il tasso di disoccupazione giovanile è in aumento,sapere che gli occupati di Federsolidarietà siano aumentati dai 16.800 del 2010 ai 23.500 del 2014 è un indicatore che non deve essere sottovalutato. Queste realtà non sono solo un sostegno per le amministrazioni pubbliche, ma lo sono anche per i cittadini.
    Queste realtà generano dunque welfare grazie all’investimento del pubblico e il mio impegno sarà volto a difendere i modelli di cooperazione sani e utili per il territorio in modo equo e trasparente tenendo al centro di tutto il sistema pubblico.
    Siamo convinti che sia necessario vagliare la possibilità di esentare dall’imposizione dell’IRAP le ONLUS e i soggetti riconducibili al “no-profit”, infatti è stata riconosciuta alle Regioni con la L. 244/2007 che, a decorrere dal 1 gennaio 2009, l’imposta regionale sull’attività produttive sarà istituita con legge regionale. Le Regioni hanno pertanto facoltà di introdurre agevolazioni o esenzioni per quei soggetti la cui relativa legislazione ammette, in termini estesi, tale possibilità da parte degli Enti locali. Inoltre crediamo che sia necessario valutare una riduzione dell’imposta regionale sulle attività produttive anche per le stesse cooperative sociali che attualmente hanno un’aliquota di esenzione dell’1,9%.