IRPEF, CSI e IPLA tre emendamenti al Bilancio sui quali non siamo disposti a trattare
Aveva detto che non avrebbe alzato le tasse ai piemontesi, è alleato del partito che non mette mai le mani dentro le tasche degli italiani, ma nella legge di Bilancio che ci apprestiamo a discutere in aula è previsto l’aumento dell’IRPEF: Cota e i suoi sono l’esempio della peggior politica, quella che promette in campagna elettorale e non mantiene una volta occupata la poltrona. Dopo aver festeggiato il giorno della liberazione italiana, dobbiamo impegnarci per liberare anche il Piemonte dalla pessima gestione politica del centrodestra. Leggi Tutto
Il futuro incerto dell’IPLA e la storia di un suo lavoratore papà fiducioso

Ricapitalizzata l’IPLA. Adesso non si apra il tavolo di crisi, ma si costruisca una seria politica ambientale sulle partecipate
In vista dell’assemblea di domani dell’IPLA la Commissione Bilancio del Consiglio Regionale ha approvato un emendamento all’assestamento di bilancio per la sua ricapitalizzazione. Si trasferiscono in totale all’IPLA 950 mila euro. Noi non possiamo non rilevare che finalmente si sia dato corso a un’azione attesa da tempo. Un atto dovuto, di responsabilità. Rimaniamo però in attesa di conoscere quali siano gli indirizzi che la Giunta ha oggi approvato.
Crediamo sia un errore avere già previsto il tavolo di crisi con l’assessorato al lavoro, così come ci è stato illustrato nella risposta al nostro question time della settimana scorsa, in modo da inviduare delle soluzioni per i dipendenti. Leggi Tutto
Per IPLA una possibilità ci sarebbe, ma la Regione dice di aver finito i soldi
A questo punto la questione diventa politica. Oggi abbiamo chiesto alla Giunta regionale di spiegarci per quale motivo la Regione non abbia chiesto una deroga sul decreto spending review al Governo per risolvere la questione IPLA. Sì perché il comm 3 dell’art.4 del decreto sulla Spending Review “Riduzione di spese, messa in liquidazione e privatizzazione di società pubbliche” prevede alcune deroghe che l’Assessore non ha tenuto in considerazione. Ci viene detto infatti: “Le medesime disposizioni non si applicano qualora, per le peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto, anche territoriale, di riferimento non sia possibile per l’amministrazione pubblica controllante un efficace e utile ricorso al mercato”. Leggi Tutto
Condanniamo gli atti violenti, che non devono offuscare l’importante manifestazione CGIL dei lavoratori
IPLA, CSI-Piemonte, dipendenti della Regione Piemonte e del Comune di Torino, FNAC, Le Gru, Carrefour, Azimut, Pirelli, Compass, Gruppo Iren, dipendenti della Funzione Pubblica e Vigili del Fuoco: sono solo alcune delle rappresentanze di lavoratori che oggi hanno sfilato da Piazza Vittorio, fino in Piazza Castello. In 15.000 hanno aderito a Torino allo Sciopero europeo che oggi ha voluto chiedere al Presidente Monti più equità e meno austerità.
Anche noi condanniamo con forza qualsiasi atto violento sia accaduto durante la manifestazione, ed esprimiamo solidarietà agli agenti feriti, ma chiediamo anche che venga fatta chiarezza sulle dinamiche degli incidenti. Leggi Tutto