Nessun blitz per il Csi-Piemonte! La riorganizzazione per la privatizzazione non è un atto indifferibile e urgente
Il consiglio di amministrazione del Csi-Piemonte potrebbe domani approvare, su proposta del Direttore Generale, la riorganizzazione che dividerebbe il consorzio in Agenzia e Fabbrica, prodromica al processo di esternalizzazione/privatizzazione, seppur in assenza di indirizzo del Consiglio Regionale. Forse l’unico accorgimento che verrebbe adottato sarebbe quello di utilizzare altri nomi, rispetto ad Agenzia e Fabbrica.
Bene al nuovo corso interno al CSI-Piemonte, ma la privatizzazione non è un approdo ineluttabile
Non possiamo che accogliere con moderato ottimismo il nuovo corso che sembra prendere piede in merito al futuro del CSI-Piemonte. Porre attenzione alla competenza di chi gestirà il consorzio, oltre che ai suoi operatori, è sintomo di una ritrovata fiducia nelle potenzialità di una struttura che, se sfruttata a dovere, potrà rivelarsi una risorsa per la nostra Regione. Ogni ragionamento però deve partire dalla salvaguardia di tutti i posti di lavoro e l’impegno assunto dall’assessore Ghiglia in merito non può che farci piacere. Leggi Tutto
Sanità, tagliamo le reti di interesse e tessiamo nuove reti digitali: Cota abbandoni le federazioni e avvii il processo di informatizzazione del sistema sanitario
Due notizie in parallelo: da una parte la Giunta regionale che persiste nel difendere le Federazioni sanitarie; dall’altra la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con le organizzazioni sindacali degli operatori socio sanitari per l’introduzione dal 30 giugno delle ricette on line. In un caso si cercano di difendere le reti di interesse, nell’altro si compie un primo passo verso l’informatizzazione del sistema sanitario regionale. Spreco di risorse pubbliche contro vera razionalizzazione del capitale speso e investito. Leggi Tutto
DDWay, domani il primo incontro tra azienda e sindacati. Contemporaneamente sciopero in tutta Italia. SEL ha presentato interrogazioni in Regione e in parlamento
Si incontreranno per la prima volta domani: i vertici della DDWay e i sindacati si riuniranno attorno ad un tavolo a Milano per discutere il futuro di quasi un migliaio di lavoratori. Venerdì 10 maggio presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stata aperta ufficialmente la procedura di Mobilità per 294 dipendenti dell’azienda: 119 sulla Sede di Torino; 112 sulla Sede di Roma; 37 sulla Sede di Assago; 17 sulla Sede di Padova; 8 sulla Sede di Genova; 1 sulla Sede di Ravenna.
Contemporaneamente con l’incontro di Milano, che si terrà alle ore 10, in tutta Italia i lavoratori manifesteranno contro la scelta dell’azienda. Leggi Tutto
Il Consiglio di amministrazione del CSI-Piemonte prende le distanze dal suo direttore Stefano De Capitani e nei fatti lo sconfessa pubblicamente delegittimandolo: il Presidente Cota gli revochi immediatamente l’incarico
La decisione di sospendere il percorso di privatizzazione del CSI-Piemonte è una buona notizia, un risultato raggiunto anche grazie agli sforzi che abbiamo compiuto in questi anni per difendere un servizio pubblico utile per snellire la burocrazia nella pubblica amministrazione e per facilitare l’utilizzo per i cittadini dei servizi pubblici. Con la mozione che abbiamo presentato in Consiglio regionale in sede di discussione del bilancio siamo riusciti a far comprendere quanto sia importante mantenere pubblico il consorzio. In particolare l’informatizzazione della sanità regionale dovrà essere affidata al CSI.