Presentato Balon Mundial Football Communities, esempio di inclusione per migranti
Questa mattina in Regione Piemonte è stato presentato Balon Mundial Football Communities, il torneo di qualificazione di Balon Mundial 2017 la coppa del mondo delle comunità migranti dedicato ai giocatori rifugiati e richiedenti asilo ospiti dei progetti di accoglienza del territorio torinese e regionale. Leggi Tutto
Il sindaco di Milano ha ragione, accogliere è un dovere ma anche un’opportunità
Ha ragione Sala, serve un lavoro maggiore per rendere le politiche sull’accoglienza strutturali, ma non è vero che tutte le Regioni sono estranee allo sforzo che riguarda la gestione dei flussi migratori. Qui alcune riflessioni in merito alla lettera pubblica del sindaco di Milano sull’emergenza migranti. Leggi Tutto
Questa mattina ho visitato il Centro Polifunzionale della Croce Rossa di Settimo Torinese
Il senso dell’accoglienza in Piemonte è anche nella ludoteca che gli uomini del Centro Polifunzionale della Croce Rossa di Settimo Torinese hanno voluto allestire nel campo di prima accoglienza che sta fungendo per la distribuzione dei richiedenti asilo sul territorio regionale. Il sistema sta reggendo e dimostra di essere attento ai bisogni di tutti per rendere meno traumatica e più naturale l’inclusione. Leggi Tutto
Accoglienza, il modello dei Comuni della Bassa Valle di Susa è quello da imitare
Dobbiamo incentivare un modello di accoglienza che preveda l’inclusione di piccoli nuclei di migranti sui territori comunali seguendo la logica della proporzionalità al numero degli abitanti. I migranti presenti in Piemonte, secondo i dati del Ministero aggiornati al 15 luglio, sono 10.171, di cui 9.209 in strutture temporanee e 962 in percorsi SPRAR. Lo sbilanciamento è assolutamente evidente. Leggi Tutto
L’attentato di Nizza dia il via alla grande riforma delle politiche di inclusione
Questo deve essere il momento della solidarietà e della riflessione. La lunga serie di attentati che hanno colpito la Francia e l’Europa devono dare il via a quella grande riforma delle politiche di inclusione che da troppo tempo stiamo rimandando. L’Unione Europea, i suoi Stati membri e i territori regionali devono agire per contrastare gli isolamenti e ridurre i luoghi di sofferenza dentro i quali può essere covato l’odio. Leggi Tutto