Sul matrimonio omosessuale la ministra Fornero fa un passo indietro
Matrimonio sì, matrimonio no: attorno al destino delle coppie omosessuali si è aperta una discussione che non è accettabile finisca in una fase di stallo. Non è più il momento delle parole, ma quello dei fatti.
Nei giorni scorsi abbiamo apprezzato le parole della Ministra Fornero quando ha aperto in qualche modo al dibattito sulla famiglia, ammettendo che nel nostro paese sono aumentate le forme di convivenza anche tra persone dello stesso sesso che chiedono di essere riconosciute come famiglie. Tirata però poi per la giacca dal quotidiano cattolico Avvenire, Fornero ha fatto qualche passo indietro rispetto alla posizione della settimana scorsa, riservando l’istituto del matrimonio alle coppie eterosessuali e parlando di tutela di diritti dei singoli per quelle omosessuali. Leggi Tutto
L’indagine Istat ci ha raccontato di un Paese mille miglia più avanti della politica sulle coppie omosessuali
E’ sempre bello vedere come gli italiani siano più avanti della classe politica che li governa. Nella Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, l’Istat ci ha raccontato di un Paese che non può che farci sperare in positivo per il futuro.
Secondo l’istituto di statistica gli italiani che ritengono giusto che una coppia omosessuale possa sposarsi sono il 43.9%, mentre il 60% degli italiani sarebbe favorevole a riconoscere per legge gli stessi diritti di una coppia sposata alle coppie conviventi di persone omosessuali.
Dobbiamo osservare attentamente la fotografia che è stata scattata dall’Istat perché mette davanti agli occhi della classe politica la sacra verità: il Paese è pronto a leggi finalmente civili su questi temi. La società italiana chiede che le coppie omosessuali possano avere pari diritti e doveri. Leggi Tutto
L’inciviltà del nostro Paese nella Giornata contro l’omofobia e la transfobia
Domani, 17 maggio, verrà celebrata la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia. Si tratta di una ricorrenza istituita nel 2005 per dire no alla discriminazione. L’obiettivo infatti è quello di sensibilizzare e prevenire qualsiasi manifestazione di intolleranza e violenza di genere.
Il giorno non è stato scelto a caso perché la memoria ha valore: viene ricordata la data in cui nel 1990 venne rimossa ufficialmente l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità. Leggi Tutto
Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia: OdG di SEL per l’adesione della Regione
Il 17 maggio anche il Piemonte dica no alla discriminazione sessuale e aderisca alla mobilitazione internazionale contro l’omofobia e la transfobia.
Dal 2005, ogni anno in quella stessa data, l’Unione Europea promuove a livello internazionale la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, con l’obiettivo di sensibilizzare e prevenire qualsiasi manifestazione di intolleranza e violenza di genere.
La ricorrenza cade il 17 maggio perché riprende la data in cui nel 1990 venne rimossa ufficialmente l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità. Leggi Tutto
Amministrare una realtà comunale garantendo i diritti civili
Anche una realtà locale può agire a tutela dell’uguaglianza delle cittadine e dei cittadini. Amministrare bene la dimensione locale significa competere sul piano globale. Il tema dei diritti è una delle nostre stelle polari. In questo periodo, il nostro sforzo dovrebbe essere quello di mantenere viva l’attenzione sul campo dei diritti, sulla loro indivisibilità, sul concetto stesso di cittadinanza come insieme di diritti sociali, politici e civili.