Formigoni lega il destino della Lombardia a quello del Piemonte e del Veneto, in quello che sembrerebbe un ricatto politico nei rapporti tra PdL e Lega.
Non ci affascina questo ragionamento. Crediamo che sia giunto per lui il momento di fare un passo indietro.
Indipendentemente dalla Lombardia, crediamo che la giunta Cota sia al minimo della propria credibilità, sia per le ragioni legate alla legittimità del voto espresso dai Piemontesi, che per l’incapacità a governare la Regione in un momento così complesso con una maggioranza sempre più sfilacciata.
E’ da tempo che chiediamo a Cota di trarne le conseguenze e si faccia da parte. Ne guadagnerebbe l’autorevolezza della politica piemontese, sottoposta a dura prova.