Cota non ha l’autorevolezza per pretendere trasparenza dal suo assessore Monferino? O non considera la trasparenza un valore?
E’ il suo assessore migliore, quello che ha fortemente voluto, che ha difeso e sul quale ha puntato per procedere a quella che definisce, solo lui, una vera e propria rivoluzione per la Sanità piemontese. Paolo Monferino però è un battitore libero, uno dal pedigree di razza, uno che in questa vita da uomo di Giunta non ha mai nascosto l’insofferenza per la politica, i suoi riti e i suoi uomini: non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, figuriamoci da Cota. Le regole evidentemente gli interessano solo se le reputa opportune, per se stesso, ed è per questo che probabilmente non ha ancora adempiuto agli obblighi di legge che prevedono la pubblicazione dei dati di reddito e di patrimonio, i beni mobili e immobili posseduti, le partecipazioni in società quotate e non e la consistenza e l’entità degli investimenti. Leggi Tutto
L’Anagrafe degli eletti da oggi è realtà: un passo decisivo in avanti verso la totale trasparenza della politica
Questa mattina il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all’unanimità l’Anagrafe degli eletti. Si tratta di un provvedimento importante per il quale noi ci siamo battuti sin dall’inizio di questa legislatura presentando nel giugno 2010, come nostro primo atto, un progetto di legge in merito. Il testo oggi approvato riprende in buona parte la nostra proposta di legge. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto anche se rimaniano convinti che questo provvedimento sarebbe dovuto arrivare con largo anticipo. Leggi Tutto
Anagrafe degli eletti, accolto il nostro emendamento che chiede la pubblicazione delle cariche ricoperte: mai più un caso Monferino-Indesit
Questa mattina in Commissione Bilancio è stata licenziata la proposta di legge sull’anagrafe degli eletti. Un passo decisivo verso l’istituzione in tempi brevi di un provvedimento che garantirebbe trasparenza al Consiglio regionale del Piemonte.
Si tratta di una proposta di legge che su molti aspetti riprende il testo che proponemmo ad inizio legislatura. Questa assemblea legislativa avrebbe dovuto muoversi subito per l’approvazione di questo strumento facendo propri i provvedimenti che presentammo nel giugno del 2010. Oggi diventa ancora più importante l’approvazione dell’Anagrafe degli eletti perché è una risposta concreta al terremoto che in questi mesi ha scosso la politica italiana. Leggi Tutto
Finalmente l’anagrafe degli eletti. Reticenza incomprensibile per la pubblicazione degli incarichi ricoperti
Oggi il tavolo di concertazione ha finalmente licenziato un testo per la proposta di legge sull’anagrafe degli eletti. Nella proposta comune sono stati accolti molti elementi del nostro testo che abbiamo presentato ad inizio legislatura.
Siamo meravigliati invece dal fatto che non abbia trovato un’ampia condivisione la pubblicazione per ogni consigliere e assessore regionale degli “eventuali incarichi esterni, con indicazione, per ciascun incarico, della tipologia, della durata e del relativo compenso”.
Non capiamo infatti perché chi ricopre un ruolo pubblico debba avere resistenze sul rendere noti i propri incarichi, sia per il principio della trasparenza che per il fatto che alcuni ruoli potrebbero presentare conflitti di interesse in relazione ad atti da assumere. Ricordiamo ad esempio la partecipazione dell’assessore Monferino al consiglio di amministrazione dell’Indesit. Leggi Tutto
Da questo Consiglio e Giunta avremmo voluto sin dall’inizio della legislatura trasparenza
Ci fa molto piacere che l’Anagrafe degli eletti stia diventato patrimonio di tutti, anche se alcuni ancora la vivono come una proposta di parte.
A tale proposito oggi c’è stata una infuocata discussione alla capigruppo, che ha visto alcuni consiglieri prendere le distanze da quella che è stata la nostra prima proposta di legge, presentata a pochi giorni di distanza dall’inizio della legislatura, il pdl 22 del 15 giugno 2010, forse perché “troppo trasparente”.
Noi non ci siamo stancati di riproporla come priorità in ogni programmazione dei lavori del Consiglio regionale nei mesi scorsi, e crediamo che non saremmo giunti alle polemiche di questi giorni, se vi fosse stata da subito la trasparenza che oggi il presidente Carossa del gruppo della Lega Nord ascrive all’attuale giunta. Leggi Tutto