
Nessun passo indietro sui diritti. Anche il nuovo Governo regionale approvi una legge contro le discriminazioni
Nosiglia, vista l’enorme responsabilità evangelica che ha, dovrebbe preoccuparsi di fare discepoli invece di porgere la mano a chi combatte crociate omofobe. Quello che si sta sviluppando a Torino è un dibattito che ci preoccupa e non poco. La questione non può e non deve essere circoscritta al Comune perché quello che hanno messo in atto alcuni esponenti del centrodestra torinese è un vero e proprio tentativo di far fare passi indietro ai diritti di tutti.
Questi sedicenti politici, hanno ingaggiato una battaglia che concettualmente ci porta indietro di duemila anni. Le campagne elettorali non dovrebbero tirare fuori il peggio delle persone, ma al contrario dovrebbero essere un momento di confronto e scontro politico su idee e visioni del futuro. In questi giorni invece stiamo vedendo il peggio del campionario del becero pensiero. Leggi Tutto
8 marzo a Torino: una scarsa partecipazione politica fa temere che sull’autodeterminazione femminile incombano le piccole o larghe intese. L’ipocrisia sull’obiezione di coscienza un falso problema
Nel corteo per i diritti alle donne dell’8 marzo a Torino registro una scarsa partecipazione politica. Avrei voluto invece incontrare colleghe e colleghi, anche se ci siamo impegnati ad un’adesione senza simboli politici.
Credo che il tema a cui era dedicato l’8 marzo di quest’anno, vale a dire l’autodeterminazione femminile, i diritti delle donne, sia troppo importante e avrebbe dovuto trovare maggiore attenzione anche nelle file della politica.
Non vorrei che i diritti delle donne dovessero passare sotto traccia, ed essere sacrificati sull’altare di piccole o larghe intese, presenti o future. Leggi Tutto
Dal Piemonte all’Europa: donne, riprendiamoci il diritto all’autodeterminazione!
Ci ha amareggiato, lo scorso mese, la bocciatura al Parlamento Europeo della proposta di risoluzione sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi (Sexual and Reproductive Health and Right) presentata dalla deputata socialista portoghese Edite Estrela. Le sette astensioni nelle file del Partito Democratico hanno fatto riflettere molto. Anche grazie a queste, anziché scegliere di rendere la salute riproduttiva parte integrante delle politiche per la salute dell’Europa e affermare il diritto all’educazione sessuale e all’accesso a un aborto sicuro e legale, il Parlamento ha adottato il testo dei Popolari, che rimanda agli Stati membri la competenza in materia. Leggi Tutto
Visita al carcere di Torino. Nessun risultato dai decreti svuotacarceri. Grande attesa per l’amnistia
La visita alla Casa Circondariale di Torino ci ha permesso di fare una fotografia approfondita dello stato attuale della struttura carceraria.
Non abbiamo voluto, a differenza di altre visite istituzionali, anche recenti, concentrare la nostra attenzione su qualche ospite più illustre di altri, constatando che dietro le sbarre le persone sono tutte uguali e il sovraffolamento rende le loro condizioni di permanenza nella struttura piuttosto pesanti. Leggi Tutto
Che tristezza la marcia per la vita a Roma! Abbiamo bisogno di avanzare sul fronte dei diritti non di arretrare
Non avevamo alcuna nostalgia della Marcia per la vita a cui oggi a Roma hanno partecipato Alemanno, Meloni, Gaparri, Giovanardi, Sacconi.
La difesa della vita passa per altre strade, non attraverso marce ideologiche, che rischiano di di farci arretrare anzichè avanzare sul fronte dei diritti.
Tutti siamo per la difesa della vita ma anche del principio di autodeterminazione e della legge 194.
Questa marcia ci sembra solo una bassa manovra propagandistica in campagna elettorale.