Buone notizie: promossa la sanità piemontese, nonostante la “cura” di Cota. Martedì la questione Valdese torna in Consiglio
Nonostante i numerosi tentativi di Roberta Cota e della sua Giunta, la Sanità piemontese sembrerebbe ancora in grado di fornire un buon livello di assistenza ai piemontesi: a garantirlo è la ricerca effettuata da un gruppo di esperti del settore che sul sito doveecomemicuro.it ha stilato una classifica dei presidi ospedalieri più efficienti d’Italia. Non si tratta di nulla di ufficiale, il sito infatti si limita ad elaborare i migliori dati ufficiali a disposizione e a riassumere con un numero il livello di qualità raggiunto dalle strutture sanitarie che vengono affiancate ad un semaforo verde, giallo o rosso. Leggi Tutto
Audita la dottoressa Briccarello, il pasticcio delle Federazioni alla base del caos proroghe
Questa mattina come da programma in Commissione Speciale d’indagine su SCR-Appalti-Sanità abbiamo potuto ascoltare la dottoressa Giovanna Briccarello, direttrice generale dell’ASL TO1, in merito alle proroghe di affidamenti di servizi e incarichi da parte della stessa azienda sanitaria. Ci è stato riferito che vi è la consapevolezza che siano stati fatti degli errori e la delibera successiva di formalizzazione di tutte le proroghe sia stata assunta in autotutela. Leggi Tutto
Bocciata la chiusura delle emodinamiche: il piano Cota-Cavallera-Monferino ha perso definitivamente credibilità
Cota prenda atto del suo fallimento e illustri la nuova bozza del Programma Operativo 2013-2015 che ha richiesto il ministero entro il 10 settembre
La denuncia dei medici delle Molinette deve essere presa con estrema serietà. Quella che loro mettono in evidenza è una situazione critica che si trascina avanti da troppo tempo. Sulla struttura ospedaliera torinese non sono stati realizzati più interventi di adeguamento in vista della nascita della Città della Salute il cui progetto è in una evidente fase di stallo.
La risposta che il Presidente Cota ha dato ai medici è paradossale. E’ del maggio scorso la relazione dei tecnici del ministero che nell’ambito del Tavolo Massicci avevano sollevato perplessità sulla “Città della Salute e della Scienza di Torino” e chiesto chiarimenti su quel progetto. Come si fa dunque a chiedere di fare squadra per esigere un aiuto nella realizzazione di un qualcosa che non è stato reputato già mesi fa credibile e all’altezza di un investimento importante come quello che si prospetta? Leggi Tutto
Prima di brindare alla Mirafiori ritrovata, vogliamo vedere i fatti. Le intenzioni sembrano buone, ma troppe volte abbiamo assistito a marce indietro disarmanti
Per il Piemonte, FIAT Mirafiori è un patrimonio di inestimabile valore che negli anni ha creato benessere, eccellenza e occupazione. A differenza del Presidente Cota noi siamo preoccupati sia delle migliaia di piccoli imprenditori che lottano ogni giorno sul mercato del lavoro, sia dei 5.300 lavoratori torinesi della casa automobilistica. Non solo, perché ai dipendenti di Mirafiori dobbiamo aggiungere tutti coloro che lavorano per le imprese dell’indotto del settore automotive.
E’ per questo che negli anni abbiamo tenuto puntato il riflettore dell’attenzione su ogni movimento di FIAT e su ogni parola di Marchionne ed è per questo che oggi ancora non tiriamo fuori i bicchieri belli del brindisi perché, seppur soddisfatti delle intenzioni annunciate dall’amministratore delegato della casa automobilistica, vogliamo attendere di conoscere per quanto tempo ancora verrà chiesta la cassa integrazione straordinaria e vogliamo vedere i primi atti concreti del rilancio dello stabilimento. Leggi Tutto