Referendum svizzero, adesso Cota capisce il significato delle enormi boiate che hanno detto per anni
Adesso Cota si rende conto che gli immigrati possiamo essere anche noi. Ci può essere sempre qualcuno più a nord. Sono oltre 5.000 i lavoratori dell’alto Piemonte che da ieri vedono un po’ meno certo il loro futuro lavorativo a causa della consultazione referendaria con la quale in Svizzera è stato dato mandato al Governo di tessere maglie più strette per l’immigrazione fissandone delle quote.
Sono camerieri, impiegati di banca e infermieri, ma non solo. Non hanno la pelle scura e non arrivano dall’Africa, ma dai paesi del Verbano Cusio Ossola e dell’Omegnese per lavorare in Svizzera. Adesso Cota chiede l’intervento di Letta e annuncia una cooperazione con Maroni per affrontare l’imminente rischio. Leggi Tutto
Corsi e ricorsi isterici: la Giunta Cota è stata bocciata su tutti i fronti. Ritorni sui suoi passi almeno sulla non autosufficienza
Apprendiamo che la Giunta regionale ha approvato la decisione di fare ricorso al Consiglio di Stato contro le sentenze del Tar in materia di sanità e trasporti, oltre che contro l’annullamento delle elezioni regionali. La decisione è arrivata oggi nella seduta di Giunta regionale: evidentemente Presidente e assessori sono stati colti dalla sindrome del ricorso.
Questa situazione dimostra il fallimento della non buona politica del centrodestra in Piemonte: oltre che nella sostanza anche nella non condivisione con i vari soggetti della società: associazioni, malati, cittadini, familiari, addetti ai lavori. Ci soffermiamo in particolare sulla questione della non autosufficienza perché riteniamo che tale ulteriore stop abbia di fatto bocciato ciò che la Giunta ha cercato di mettere in atto: anziché un ricorso al Consiglio di Stato sarebbe stato opportuno ascoltare chi fuori dal palazzo sollevava titubanze. Leggi Tutto