IRPEF, CSI e IPLA tre emendamenti al Bilancio sui quali non siamo disposti a trattare
Aveva detto che non avrebbe alzato le tasse ai piemontesi, è alleato del partito che non mette mai le mani dentro le tasche degli italiani, ma nella legge di Bilancio che ci apprestiamo a discutere in aula è previsto l’aumento dell’IRPEF: Cota e i suoi sono l’esempio della peggior politica, quella che promette in campagna elettorale e non mantiene una volta occupata la poltrona. Dopo aver festeggiato il giorno della liberazione italiana, dobbiamo impegnarci per liberare anche il Piemonte dalla pessima gestione politica del centrodestra. Leggi Tutto
Una buona notizia solo a metà. L’addizionale Irpef forse solo nel 2014
Oggi abbiamo affrontato in Commissione Bilancio con l’assessore Pichetto la nuova versione della Finanziaria, che praticamente è un nuovo testo a tutti gli effetti.
I ventisette emendamenti della giunta riguardano argomenti disparati, dagli impianti olimpici alla Fondazione Filadelfia, dal sostegno al personale esodato a modifiche alle funzioni della Centrale Committenza e Stazione Unica Appaltante (SCR). Come sempre, purtroppo, una finanziaria che prova a risolvere le urgenze legislative irrisolte nell’attività ordinaria.
La buona notizia è che l’addizionale IRPEF riguarderebbe solo il 2014 e con un obiettivo di 161 milioni 704 mila di euro ridotto rispetto ai 400 milioni di euro, previsti in caso di commissariamento.
Bisogna però usare il condizionale in quanto tutto è appeso ai prossimi incontri romani. Dunque una buona notizia solo a metà, che al momento non ci rasserena rispetto alle tasche dei piemontesi.
Inaccettabile l’ammutinamento in commissione della maggioranza. Si torni al voto e si dia un governo non ambiguo al Piemonte
La Regione Piemonte si trova davanti a due emergenze: da una parte è necessario discutere e approvare al più presto il bilancio regionale; dall’altra spazzare via qualsiasi dubbio sulla correttezza dei comportamenti dei consiglieri regionali che risultano indagati nell’inchiesta sui rimborsi. Entrambe devono essere affrontate con urgenza e trasparenza.
Il fatto che la maggioranza, PdL e Lega Nord, questa mattina si sia sottratta dal lavoro in commissione è un grave atto che delinea la mancanza di rispetto nei confronti dei piemontesi. Non crediamo che questo sia un modo adeguato di affrontare il lavoro politico e amministrativo che abbiamo davanti. Leggi Tutto
I lavoratori ci hanno indicato la via: politiche di sviluppo per rilanciare il nostro territorio e la sua occupazione
Abbiamo percorso tutto il corteo, da blocco a blocco, chiedendo se stavamo manifestando contro la persona giusta. Abbiamo parlato con i lavoratori delle partecipate della Regione Piemonte, con i lavoratori della Funzione Pubblica, con quelli del settore sanitario regionale, con quelli del trasporto pubblico locale: tutti ci hanno confermato che la manifestazione di questa mattina era contro colui che ha gestito in modo scellerato le politiche di sviluppo del nostro territorio. Ci hanno spiegato quali erano le ragioni della protesta di questa mattina e del perché la situazione è peggiorata da tre anni a questa parte. Leggi Tutto
Domani saremo in piazza a manifestare: vogliamo un Piemonte che guardi al presente e anche alla prossima generazione
Anche il Gruppo consiliare in Regione di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola aderisce allo sciopero che domani dirà no alle politiche distruttive della Giunta Cota. Siamo stati chiamati in piazza da CGIL, CISL e UIL: rispondiamo affermativamente per ribadire, in questo momento delicato per la nostra regione, la necessità di studiare politiche che siano in grado di rilanciare il territorio piemontese e dare ossigeno ai tanti lavoratori che sono in difficoltà. Leggi Tutto