Valdese, la questione non è chiusa: la Giunta garantisca la continuità della cura. Pronti alla mobilitazione
Il Tar del Piemonte ha respinto la richiesta di sospensione della delibera che prevedeva la “disattivazione” dell’ospedale Valdese di Torino, ma Cavallera non esulti perché la vicenda non è al capolinea: adesso la Giunta dovrà dimostrare di essere in grado di “adottare tutte le misure per assicurare in concreto la continuità delle cure ai pazienti dell’Ospedale Valdese”, cosa che fino ad oggi non è assolutamente avvenuta.
Da oggi la questione esce dalle aule di tribunale, ma non viene cancellata dal dibattito politico e cittadino. Più volte abbiamo segnalato i disservizi causati dalla scelta scellerata di chiudere il Valdese: liste d’attesa chilometriche; pazienti che hanno dovuto ricorrere alle cliniche private; calo del monitoraggio degli esami di prevenzione del cancro al seno. Per rispetto dei piemontesi non possiamo fermarci oggi davanti a questa sentenza: saremo ancora più attivi, attenti e non faremo alcuno sconto a questa Giunta regionale. Leggi Tutto
Lotteremo contro il reato di clandestinità. La Buona Politica non ha paura delle percentuali elettorali da prefisso telefonico
Non sia mai che il MoVimento 5 Stelle possa passare per un organismo politico aperto all’integrazione e all’accoglienza – avranno pensato Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, e allora start al computer, open alla bacheca del blog e via di tastiera per comporre quella che è una lettera di conforto a tutti quegli ex leghisti (e sono tanti) che hanno votato per i grillini.
“Ieri è passato l’emendamento di due portavoce senatori del MoVimento 5 Stelle sull’abolizione del reato di clandestinità. La loro posizione espressa in Commissione Giustizia è del tutto personale” – scrivono i due, sottolineando che quella dei senatori è una posizione che non è stata discussa in alcuna assemblea di gruppo e che non faceva parte del programma elettorale. Leggi Tutto