Nonostante l’equilibrio sommario del Consiglio regionale del Piemonte siamo riusciti a salvare la cultura piemontese e a porre un accento sull’emergenza sociale
Le modalità sono le solite, ma fortunatamente il risultato è differente. Nonostante il precario equilibrio del Consiglio regionale piemontese oggi possiamo annunciare una buona notizia alla comunità piemontese: nel prossimo biennio la cultura potrà godere di risorse per 92 milioni di euro.
Siamo soddisfatti dunque del fatto che non sia stata presa alcuna deriva di contrapposizione tra politiche sociali e culturali, stilando una discutibile graduatoria di priorità tra settori della vita regionale. Leggi Tutto
Cedolino Luglio 2013
Abit, Porchietto tenga alto il livello del confronto. Fondamentale salvaguardare i livelli occupazionali
L’impegno che l’assessora Claudia Porchietto sta impiegando nella gestione della crisi aziendale dell’Abit è lodevole e ci rassicura. Il fatto che si sia aperto uno spiraglio di dialogo tra l’azienda, i sindacati e gli enti locali è un segnale importante che ci permette di lavorare nella direzione del mantenimento dei livelli occupazionali.
Nei giorni scorsi il Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola in Regione Piemonte ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale al fine di sollecitare un’azione a salvaguardia del futuro dei lavoratori. Leggi Tutto
La nomina del Garante dei diritti dei detenuti non deve essere solo un’emergenza, ma una questione centrale
La nomina del Garante dei diritti dei detenuti non deve essere solo un’emergenza di un periodo difficile come può essere il mese di agosto, ma deve essere una questione centrale. Finora la Regione Piemonte anche in questo caso ha deciso di essere una regione marginale e non promotrice. Ci sono altri enti regionali che si sono già dotati di questa figura e che hanno già cominciato a lavorare in rete sul livello nazionale. A questo proposito registriamo anche qualche piccolo passo in avanti da parte del parlamento, ma crediamo che si debba agire per modificare le leggi Bossi-Fini e Fini-Giovanardi che contribuiscono a creare il problema del sovraffollamento carcerario.
La Corte Costituzionale ha messo a nudo la Regione, la scelta sul futuro della Green-Economy in Piemonte è solo più politica
Con la sentenza del 23 luglio la Corte Costituzionale ha messo definitivamente con le spalle al muro la Giunta in merito al futuro delle politiche regionali di Green-Economy. E’ stato infatti dichiarato illegittimo l’articolo 4 del decreto legge del 6 luglio 2012, n° 95, cancellando così, con sentenza inappellabile, l’obbligo di vendita e liquidazione delle società in house.
Si tratta di una sentenza che dà ossigeno e speranza ai dipendenti dell’IPLA che da gennaio sono in cassa integrazione. La Regione Piemonte può in primo luogo assegnare nuovi compiti e lavori all’istituto saltando le gare d’appalto e contemporaneamente deve studiare una riorganizzazione vera dell’ente. Leggi Tutto