Adesso che la Lega Nord ha aperto all’utilizzo della cannabis, Cota faccia approvare il nostro PdL sull’uso terapeutico
E’ scoppiata la polemica. Grazie al dibattito interno alla Lega Nord sulla legalizzazione della cannabis abbiamo potuto scoprire che esistono esponenti del carroccio che guardano con interesse a quel vento di cambiamento che sta arrivando dagli Stati Uniti e che vorrebbe spazzare quel proibizionismo che negli anni ha causato troppi danni anche in Italia.
Non è un caso che la discussione sia stata animata proprio tra i corridoi del Consiglio regionale della Lombardia, infatti con il decreto ministeriale del 18 aprile 2007 è divenuto possibile anche in Italia prescrivere e utilizzare alcuni cannabinoidi ad esempio per scopo terapeutico ma in realtà l’accesso a questi farmaci resta molto problematico a causa dell’assenza di protocolli attuativi delle norme già pienamente in vigore a livello nazionale. Leggi Tutto
Cedolino Dicembre 2013
Continua il nostro ostruzionismo sul disegno di legge sul Csi-Piemonte. Nessun processo sommario sul disservizio stipendi della Città della Salute
Continua l’esame in Commissione Bilancio del disegno di legge di riorganizzazione del Csi-Piemonte, con l’illustrazione degli emendamenti presentati dai gruppi delle opposizioni.
Abbiamo trovato del tutto insoddisfacenti le comunicazioni, attese da parecchie settimane, dell’assessore alla sanità Cavallera rispetto all’informatizzazione sanitaria e al ruolo di regia che potrebbe finalmente svolgere il Csi-Piemonte.
Nessuna dichiarazione precisa: il consorzio potrebbe facilitare il processo di omogeneizzazione del sistema informativo sanitario, a patto che si “stabilizzi”. Non abbiamo compreso che cosa si intenda per stabilizzazione, né sono state fornite date di riferimento, o stime puntuali sui possibili risparmi, eliminando quelli che sono stati definiti “troppi canali di dispersione” da parte delle singole Asl, senza una regia della Regione. Leggi Tutto
Irricevibile la minaccia di non rinnovare al Csi-Piemonte la convenzione della Regione
Oggi continua la nostra attività ostruzionistica in Commissione Bilancio sul disegno di legge di riorganizzazione del Csì-Piemonte. L’assessore Ghiglia continua a sostenere la propria proposta attribuendo all’intervento dei privati un valore salvifico, che consentirebbe di mantenere i livelli occupazionali del Consorzio.
I privati sarebbero, a suo avviso, interessati alla partita sanità, e permetterebbero alla Regione di spendere di meno. Non ci viene mai portata una stima concreta, con un confronto con altri fornitori di servizi, né una proiezione di come sarebbero realizzati i rsiparmi. Leggi Tutto
Consiglio regionale straordinario sull’ASL TO1, un’occasione persa e chi ci rimette sono i pazienti
Il Consiglio regionale straordinario sulle presunte irregolarità amministrative dell’ASL TO1 svoltosi a porte chiuse questa mattina è stata un’ulteriore occasione persa per porre chiarezza agli occhi dei piemontesi in merito alla gestione sanitaria da parte di questa Giunta regionale.
Il taglio dei presidi ospedalieri; l’inutilità delle Federazioni sanitarie e lo spreco di denaro pubblico che hanno rappresentato; la continuità della cura per le pazienti dell’ospedale Valdese di Torino; la gestione del personale medico che viene palleggiato da un presidio all’altro. Queste sono solo alcune delle questioni che negli ultimi due anni abbiamo cercato di mettere in evidenza e di porre all’attenzione di questa maggioranza sorda, cieca e ottusa. Leggi Tutto