IPLA, Ghiglia non giochi con il futuro dei lavoratori. Vengano subito assegnati i lavori che competono all’istituto e poi si pianifichi il futuro
Era il 5 di novembre dello scorso anno quando il Consiglio regionale del Piemonte approvava un nostro Ordine del Giorno con il quale si chiedeva alla Giunta regionale, in accordo al Comune di Torino e agli altri soci, di impegnarsi per un fattivo rilancio del ruolo dell’IPLA nelle politiche della nostra istituzione intervenendo entro la fine del 2013.
E’ arrivata la befana che si è portata via tutte le feste, ma che purtroppo non è stata in grado di portarsi via i problemi che quotidianamente chi amministra il Piemonte crea ai lavoratori della partecipata regionale. Oggi questi lavoratori hanno occupato l’azienda in assemblea permanente per chiedere alla proprietà “risposte concrete e puntuali sulle tante promesse sentite in questi ultimi mesi”. Hanno ragione. Leggi Tutto
Adesso che la Lega Nord ha aperto all’utilizzo della cannabis, Cota faccia approvare il nostro PdL sull’uso terapeutico
E’ scoppiata la polemica. Grazie al dibattito interno alla Lega Nord sulla legalizzazione della cannabis abbiamo potuto scoprire che esistono esponenti del carroccio che guardano con interesse a quel vento di cambiamento che sta arrivando dagli Stati Uniti e che vorrebbe spazzare quel proibizionismo che negli anni ha causato troppi danni anche in Italia.
Non è un caso che la discussione sia stata animata proprio tra i corridoi del Consiglio regionale della Lombardia, infatti con il decreto ministeriale del 18 aprile 2007 è divenuto possibile anche in Italia prescrivere e utilizzare alcuni cannabinoidi ad esempio per scopo terapeutico ma in realtà l’accesso a questi farmaci resta molto problematico a causa dell’assenza di protocolli attuativi delle norme già pienamente in vigore a livello nazionale. Leggi Tutto
Cedolino Dicembre 2013
Continua il nostro ostruzionismo sul disegno di legge sul Csi-Piemonte. Nessun processo sommario sul disservizio stipendi della Città della Salute
Continua l’esame in Commissione Bilancio del disegno di legge di riorganizzazione del Csi-Piemonte, con l’illustrazione degli emendamenti presentati dai gruppi delle opposizioni.
Abbiamo trovato del tutto insoddisfacenti le comunicazioni, attese da parecchie settimane, dell’assessore alla sanità Cavallera rispetto all’informatizzazione sanitaria e al ruolo di regia che potrebbe finalmente svolgere il Csi-Piemonte.
Nessuna dichiarazione precisa: il consorzio potrebbe facilitare il processo di omogeneizzazione del sistema informativo sanitario, a patto che si “stabilizzi”. Non abbiamo compreso che cosa si intenda per stabilizzazione, né sono state fornite date di riferimento, o stime puntuali sui possibili risparmi, eliminando quelli che sono stati definiti “troppi canali di dispersione” da parte delle singole Asl, senza una regia della Regione. Leggi Tutto
Cota, novello Candide, ma la Regione Piemonte non è la migliore delle regioni possibili
Un film già visto, il presidente Cota novello Candide nella “migliore delle regioni possibili”.
E’ surreale infatti che si trinceri dietro dichiarazioni: “la Regione Piemonte è diventata punto di riferimento per il territorio e i suoi cittadini”.
La realtà è invece molto diversa: siamo nel momento in cui la Regione ha toccato il livello più basso di credibilità. Di questo dovrebbe preoccuparsi, al di là delle singole responsabilità, anche perché non vediamo i risultati millantati.
Cota dovrebbe ricordare, ad esempio, che il piano sanitario è franato pezzo dopo pezzo, dalle federazioni alla riorganizzazione delle emodinamiche, per ricordare solo le questioni più note, arrivando ad una sanità commissariata, anche se non formalmente, nella pratica dal Ministero dell’Economia. Leggi Tutto