Cavallera chiarisca immediatamente il suo pensiero in merito a quel che è avvenuto presso il punto nascite di Domodossola: vogliamo credere che le sue parole siano state interpretate male
Leggere sui giornali una dichiarazione come quella che viene attribuita all’assessore Ugo Cavallera in merito alla drammatica vicenda avvenuta presso il punto nascite di Domodossola ci addolora. Non crediamo, e non vogliamo credere, che uno dei maggiori esponenti della Giunta Cota abbia potuto pronunciare parole così urtanti come quelle che vengono riportate sul titolo dell’edizione locale del quotidiano La Repubblica (“La signora ha perso tempo prezioso in un reparto maternità da chiudere”). Siamo sicuri che l’assessore già oggi chiarirà il suo pensiero. Bisogna mettere immediatamente in chiaro un punto: nessuno può anche solo minimamente pensare di attribuire alla madre della povera bimba alcuna responsabilità. Leggi Tutto
Consiglio regionale straordinario sull’ASL TO1, un’occasione persa e chi ci rimette sono i pazienti
Il Consiglio regionale straordinario sulle presunte irregolarità amministrative dell’ASL TO1 svoltosi a porte chiuse questa mattina è stata un’ulteriore occasione persa per porre chiarezza agli occhi dei piemontesi in merito alla gestione sanitaria da parte di questa Giunta regionale.
Il taglio dei presidi ospedalieri; l’inutilità delle Federazioni sanitarie e lo spreco di denaro pubblico che hanno rappresentato; la continuità della cura per le pazienti dell’ospedale Valdese di Torino; la gestione del personale medico che viene palleggiato da un presidio all’altro. Queste sono solo alcune delle questioni che negli ultimi due anni abbiamo cercato di mettere in evidenza e di porre all’attenzione di questa maggioranza sorda, cieca e ottusa. Leggi Tutto
Sanità, i piemontesi sono preoccupati: vogliono garanzie sulla continuità della cura. Sollecitate rassicurazioni sulla Breast Unit della Città della Salute
In questi giorni tutte le consigliere regionali del Piemonte hanno ricevuto una lettera molto toccante di una cittadina, rilanciata da numerose altre cittadine. Con estrema dignità e sensibilità questa donna piemontese ci ha raccontato la sua storia, che non vogliamo strumentalizzare e mercificare, e ci ha espresso le sue preoccupazioni. Ci ha detto di aver conosciuto “un’eccellenza nel traballante panorama della sanità piemontese: la Breast Unit delle Molinette, presso il San Lazzaro. Un team di medici competenti (chirurghi, chirurghi plastici, oncologhe, psicologhe, dietiste, patologi) che affrontano i casi nei loro vari aspetti e nel corso del tempo, ed un team di infermiere davvero straordinarie per umanità e livello di specializzazione. Locali allegri, appena ristrutturati“. Leggi Tutto
Irricevibile la proposta Ghiglia di spezzettamento del CSI-Piemonte. Unica nota positiva l’informatizzazione sanitaria al consorzio, ma senza Cavallera
Oggi abbiamo esaminato nelle Commissioni congiunte Bilancio e Sanità la proposta di delibera di riordino delle attività della Regione Piemonte nel settore dell’Information and Communication Technology in ordine al Sistema Informativo sanitario regionale.
Crediamo che finalmente si sia iniziato a perseguire ciò che abbiamo chiesto dall’inizio della legislatura: una razionalizzazione dell’informatizzazione sanitaria con la regia del Csi-Piemonte, l’ente strumentale della Regione che può essere garante della necessaria omogeneizzazione. Leggi Tutto
Alzheimer, Cavallera come sempre prende tempo: noi vogliamo date certe, il 31 dicembre si avvicina. Questa Giunta non è più in grado di governare
Lo stiamo sostenendo da tempo, la Giunta Cota deve essere smascherata prima di tutto sotto il profilo politico: il balletto di Cavallera sulla questione delle rette per gli ammalati di Alzheimer è un’ulteriore prova dell’incapacità di questo Governo regionale.
Il Piemonte non ha bisogno di assessori che rimandano le decisioni e non sanno fare altro che prendersi impegni irrilevanti. Cavallera oggi avrebbe dovuto dare risposte definitive e avrebbe dovuto farlo per rispetto di quei piemontesi che subiscono quotidianamento il disagio dell’immobilismo amministrativo del crentro-destra. E’ da mesi che discutiamo nel merito della questione e grazie al lavoro svolto dalle opposizioni e dai cittadini siamo riusciti a far sospendere fino al 31 dicembre gli aumenti alle rette che la Giunta aveva già annunciato. E dal primo di gennaio? Leggi Tutto