ABIT, si valuti qualsiasi opzione per risolvere la crisi, ma non si tocchino i livelli occupazionali
“Malgrado la buona volontà che abbiamo dimostrato di avere, adesso diciamo basta. Non possiamo morire senza esserci difesi” – sono arrivati al punto limite i lavoratori e le lavoratrici dell’ABIT di Grugliasco, persone che hanno difeso la loro occupazione con passione e dedizione ma che adesso sono pronti alla mobilitazione in nome di quel diritto che viene sancito nel primo articolo della Costituzione italiana.
Seduti sulle cassette di plastica arancioni dentro le quali sistemano le bottiglie del latte che viene prodotto dentro lo stabilimento torinese e con il megafono in mano hanno occupato il controviale di Corso Allamano per dare visibilità e risalto al disagio che stanno vivendo. Leggi Tutto
ABIT, bene la manifestazione di oggi. La politica non si deve piegare davanti ai ricatti delle aziende. Si blocchi sul nascere una crisi aziendale che demolirebbe un altro settore industriale
La buona partecipazione dei lavoratori alla manifestazione indetta oggi contro la chiusura dello stabilimento ABIT di Grugliasco è il segno che la politica non si deve piegare davanti ai ricatti delle aziende. Nessuno nega la crisi economica, ma lasciare a casa da un giorno all’altro 97 lavoratori sarebbe una vera e propria tragedia.
La Cooperlat Tre Valli, proprietaria del marchio ABIT, ha avviato la procedura di messa in mobilità per 97 dei 105 dipendenti dello stabilimento torinese. La cooperativa ABIT intende infatti affidare a terzi le attività del caseificio. Già nove anni fa accadde una cosa simile quando l’ Abit, in rosso di 27 milioni, chiese la mobilità per 85 dipendenti ma poi si salvò grazie al marchio marchigiano Cooperlat. Leggi Tutto
Villa Cristina. Urgente valutazione stato dell’arte sulla sua destinazione e dei suoi ex-dipendenti
Il 13 marzo 2012 l’ex-assessore Monferino, rispondendo in aula ad una nostra interrogazione su Villa Cristina, elencava una serie di possibili soluzioni per il futuro della struttura e dei lavoratori.
A più di un anno da quella discussione poco è cambiato e per questo chiediamo al neo-assessore Cavallera di aggiornare il Consiglio e gli ex dipendenti sullo stato delle trattative e sulle condizioni offerte ai lavoratori che ad oggi risultano estremamente difficoltose e precarie. Leggi Tutto
TPL: esiste un disegno, una logica che la Regione sta perseguendo nell’abbandono delle politiche di trasporto pubblico?
Nel corso di questa legislatura a più riprese abbiamo affrontato il tema del trasporto pubblico locale, senza mai giungere alla definizione strutturale di un piano trasportistico regionale e delle sue ricadute ambientali. Di fronte alla politica di riduzione degli stanziamenti statali si ponevano due strade: difendere gli interessi dei piemontesi, oppure assecondare le politiche dei governi che negli ultimi 3 anni hanno quasi azzerato le disponibilità sul tema del trasporto pubblico. Leggi Tutto
Agile (ex Eutelia), per i dipendenti cassa solo fino a metà 2013
Torna in Consiglio regionale la questione dei lavoratori Agile (ex Eutelia). Il Gruppo di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola ha chiesto tramite un’interrogazione all’Assessore al Lavoro, Claudia Porchietto, di presentare il punto della situazione sullo stato dei provvedimenti urgenti intrapresi dalla Regione per questi lavoratori.
Ci è stato detto che a partire dal mese di aprile 2012 la Regione Piemonte si è attivata ai fini della programmazione di un intervento di ricollocazione destinato ai lavoratori Agile, individuando quale strumento di intervento il Fondo Europeo per la Globalizzazione e collaborando con Italia Lavoro Spa quale supporto progettuale e procedure alla presentazione del Progetto al Ministero del Lavoro. Leggi Tutto