Dopo la chiusura delle strutture ospedaliere, la Regione vuole anche bloccare il turn over del personale medico e amministrativo: più che di riforma del sistema sanitario regionale dovremmo parlare di smantellamento del sistema sanitario regionale
Sarà mica che l’obiettivo di Roberto Cota e della sua Giunta sia quello di smantellare il sistema sanitario piemontese rendendolo inefficiente in modo da avvantaggiare la sanità privata? Il dubbio è lecito visto che, provvedimento dopo provvedimento, viene ridimensionato il servizio pubblico. Vogliono chiudere le strutture ospedaliere, bloccare il turn over dei medici e del personale amministrativo: cosa rimarrà della sanità piemontese?
Il problema di questa amministrazione regionale è che non ha visione. Quello che ci è stato presentato come una ristrutturazione del sistema sanitario in realtà è un piano di riduzione dei costi ragionieristico che non tiene conto delle necessità dei cittadini, delle peculiarità del territorio, del contesto socio economico nel quale si va ad inserire. Leggi Tutto
Il Valdese chiude, ma la ristrutturazione continua. Speriamo nell’incontro con la Tavola Valdese di lunedì prossimo
A mettere per l’ennesima volta in evidenza la bizzarra anomalia è stata l’Anaao Assomed Piemonte che oggi in una nota ha portato nuovamente alla ribalta la decisione, con legittimazione della Regione Piemonte, di spendere 98.000 euro per la ristrutturazione dell’Ospedale Valdese.
Investire per le strutture rendendole appetibili a ipotetici investitori privati è legittimo dunque, farlo per garantire la continuità della cura ai pazienti invece no. Noi a queste logiche non ci stiamo assolutamente: abbiamo chiesto chiarezza alla Giunta regionale, l’ultima volta pochi giorni fa, quando abbiamo posto in Consiglio regionale un’interrogazione a risposta immediata all’assessore Cavallera. Leggi Tutto
Disattivazione di 13 servizi sanitari, fra cui emodinamiche e Valdese, prevista per giugno. Chiediamo maggiore chiarezza all’assessore
Oggi abbiamo assistito all’ennesimo rinvio di una discussione nel merito sul futuro di servizi sanitari strategici, quali le emodinamiche, per cui nella DGR del 14 marzo 2013 è prevista la disattivazione entro il 30 giugno 2013.
Ricordiamo che si tratta di ben 13 servizi fra strutture ospedaliere, emodinamiche e punti nascita.
L’assessore Cavallera ha dato la disponibilità a discutere preventivamente il Piano Operativo che dovrà essere presentato entro un mese nazionalmente, onde evitare il commissariamento fino ad ora scongiurato. Leggi Tutto
Finalmente i dati delle liste di attesa degli anziani non autosufficienti. A quando un fondo adeguato per la non autosufficienza?
Finalmente l’Assessore Paolo Monferino ha fornito i dati esatti rispetto alle liste di attesa per gli anziani non autosufficienti. Numeri che giudichiamo allarmanti. E’ impressionante il fatto che nella nostra regione al 31 dicembre 2011 ci fossero 13.505 anziani non autosufficienti in attesa di un posto in una struttura residenziale a cui si debbono sommare i 17.046 che aspettano un servizio di assistenza domiciliare. Leggi Tutto
Sulla sanità taglio di 110 milioni fra ospedali e personale. Sistema informativo da regalare a qualche privato?
Questa mattina l’assessore Monferino ha illustrato in commissione come intenda lavorare all’obiettivo di un risparmio in sanità pari a 390 milioni di euro nel triennio 2012-2015.
In particolare, questi 390 milioni di euro si otterrebbero con un risparmio di: 140 milioni euro dagli acquisti, 80 dai farmaci ospedalieri, 40 dai magazzini e logistica, 90 dalla riconversione della rete ospedaliera, in particolare delle 12 strutture individuate nel piano sanitario, e 20 dal personale. Leggi Tutto