• "Pressioni per i Ligresti? Chi sa faccia i nomi"

    Il sindaco Sergio Chiamparino ci allieta ormai ogni giorno con sue dichiarazioni: sull’auspicata unità sindacale che dovrebbe seguire al processo di aggregazione del Partito Democratico (????), sull’essere pronto a stare in minoranza nel PD (“Ho imparato che è meglio rimanere in minoranza su posizioni delle quali si è convinti piuttosto che adeguarsi”… strano non mi sembra abbia mai apprezzato chi non si adegua…), sulla trasparenza di Torino..
    Sull’affaire Jonella Ligresti, afferma che le trattative immobiliari in corso con il gruppo Ligresti sono alla luce del sole…. Peccato che non si riescano ad avere i verbali dell’ultima riunione del PRUSST che ne ha discusso, così come non si è riusciti a parlarne nelle commissioni competenti in Consiglio Comunale. Dov’è la trasparenza?
    Stanno emergendo legami discutibili tra i signori Ligresti, il prof. Bocchino, nominato anche in Iride, il suo socio, …, politici..
    Una scelta di rottura quale quella del Ministro Mussi, nonchè coordinatore nazionale di Sinistra Democratica, è stata provvidenziale ed ha messo in discussione un mondo arrogante, a cui sembra essere concessa ogni cosa.. cubature, grattacieli … lauree comprese.
    Per Sinistra Democratica è sempre più necessaria un’azione di rottura degli equilibri consolidati, se viziati, di esercizio di autonomia di pensiero. Che ne pensate?

5 Comments

  1. Andrea Sacco says:31 Luglio 2007 at 09:36

    Forse Chiampa pensa che “alla luce del sole” si riferisca proprio a un nuovo servizio di Iride.
    Possibile che la politica riaffermi continuamente l’esistenza di una casta (ma poi proprio con i Ligresti ci si mette in affari?!?) e che opera non per il bene pubblico ma per la solita cerchia ristretta.
    Se non è Ligresti sono i capi fiat, se non è fiat è De Giuli & Co…. non vedo l’ora arrivi l’8 settembre: buon vday a tutti 🙂

  2. Guy Cassidy says:31 Luglio 2007 at 12:23

    Esisterebbero dei rapporti d’affari tra la facoltà di C.so Unione Sovietica e la Sai di Salvatore Ligresti, oltre alla sua intenzione di investire a Torino (con il grattacielo per la nuova sede Sai, e la collegata speculazione edilizia sull´area Bor.set.to.).
    Sono d’accordo che sia stata annullata la laurea honoris causa alla Jonella, ma il preside era già stato avvisato dal ministro Mussi che non era d’accordo, e perciò dovrebbe essere perseguito per abuso di ufficio, ma come si permette? l’Università non è sua, che venga dimesso e processato.
    Ma le lauree conferite a Vasco e Valentino Rossi (the Doctor) o a Luciano Ligabue? Come la mettiamo? Anche se a me come musicista (rockettaro per hobby) piace il Vasco, devo convenire che ormai vengono date a cani e porci e l’Università ha perso il suo blasone .
    Riguardo al papà dell’amazzone e impreditrice, tutti sanno gli agganci mafiosi e politici corrotti che aveva, è finito a San Vittore, ha visto le aule processuali di Mani Pulite, grazie alla nostra giustizia ha subito condanne minori e leggere, ma come è possibile che possa ancora trattare Affari? Sarà colpa del Bel Paese? Ma mi stupisco della sinistra e del nostro sindaco che è stato eletto dalla sinistra che voglia fare del business con questo ceffo e avanzo di galera.
    Forse qualcuno ha ragione nell’affermare ma questa che sinistra è? Ma a questo punto mi pongo una domanda personale ..quale è la vera sinistra?

  3. stellavale says:1 Agosto 2007 at 11:56

    Il pensiero che lavoro per la Sai e che mi stanno anche prendendo in giro mi disgusta…

  4. Anonymous says:17 Agosto 2007 at 20:20

    Ciao, la politica deve stare ben distante da personaggi come Ligresti. Senza se e senza ma. Buona serata. Bruno

  5. samuelesiani says:21 Novembre 2007 at 17:51

    intanto piacere di conoscerti. sono torinese e mi fa piacere sentire una voce come la tua in consiglio comunale.
    Penso che sul caso Borsetto, grattacieli, etc. si debba fare piena luce e non come lo intende il sindaco. E che l’ultima puntata di Report poteva anche riferirsi a Torino…
    mi chiedo perché ci si debba legare così strettamente a degli imprenditori. Non è una questione riferita a Ligresti nello specifico. Semplicemente mi chiedo se il bene pubblico coincide con gli interessi dei privati.
    mi trovi anche qui, se vuoi:
    http://noncontromaper.splinder.com

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