• Un voto a SEL per affermare i valori della sinistra di Governo che giudica le donne una risorsa per il territorio

    Questa mattina davanti all’ospedale Molinette di Torino è stata presentata la lista di Sinistra Ecologia Libertà per le prossime elezioni regionali del 25 maggio. All’evento era presente anche il coordinatore nazionale di SEL Nicola Fratoianni per marcare l’importanza di questa tornata elettorale. La prossima amministrazione regionale avrà la responsabilità di porre rimedio a tutti i danni causati dal centrodestra e da Roberto Cota.
    SEL, di cui sono capolista, ha davanti tre sfide che non può perdere: deve dimostrare che c’è bisogno di sinistra perché i problemi che vogliamo risolvere sono gli stessi per tutti, ma le soluzioni proposte sono sensibilmente diverse; vogliamo dimostrare che c’è bisogno di un Governo di centrosinistra che affronti i problemi concreti dei piemontesi a partire dalla sanità e dai trasporti; vogliamo dimostrare che c’è bisogno di donne perché oggi la politica non è una prerogativa maschile e il femminile è un punto di vista che non può essere messo da parte.
    Non permettiamo che anche in Piemonte le donne corrano il pericolo del Panda, l’estinzione. Nelle ultime due consultazioni regionali su un totale di 80 consiglieri solo 4 sono le donne che sono riuscite a essere elette, ben il 5%. I conti sono semplici da fare: a novembre in Basilicata non sono state elette consigliere regionali su un totale di 20 eletti, mentre Pigliaru in Sardegna si trova a dover affrontare un Consiglio regionale con sole 4 donne su 60.
    Un voto a SEL per affermare i valori della sinistra di Governo che giudica le donne una risorsa per il territorio.

Commenti chiusi