• Un secondo Centro di prima accoglienza nella provincia di Asti per il sud del Piemonte

    La Regione chiederà al Ministero degli Interni di alleggerire il peso che il Piemonte deve sostenere nella gestione dell’accoglienza dei migranti. In questi giorni vi è stato un flusso straordinario di arrivi dovuto anche al riequilibrio voluto dallo stesso ministero e le strutture territoriali sono sotto pressione.

    Durante l’incontro in Prefettura di questa mattina abbiamo appreso con favore della disponibilità del comune di Settimo Torinese nel continuare a contribuire a gestire i flussi migratori in Piemonte. Abbiamo però intenzione di affiancare la struttura gestita dalla Croce Rossa Internazionale con un altro centro di prima accoglienza. Il Ministero degli Interni e il Ministero della Difesa stanno valutando l’ipotesi di utilizzare a questo scopo la caserma dismessa di Castello di Annone in Provincia di Asti. Nel caso questa verifica di carattere tecnico desse esito positivo avremmo un ulteriore centro da affiancare alla struttura di Settimo Torinese per quanto riguarda la prima accoglienza con una capienza di un centinaio di posti, andando a individuare un altro tassello del piano operativo regionale.

    Infine ho ribadito l’intenzione di coinvolgere tutti i sindaci della regione sul tema dell’accoglienza sollecitando tutte le Prefetture a convocare riunioni sui territori con la loro partecipazione.

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