• Se per il bene dei piemontesi: che lobby sia! E’ il momento di dare risposte, non di affidarsi a astratte affermazioni di principio

    Al bando le polemiche, è ora di agire per il bene dei piemontesi. E’ di oggi la notizia che lo Stato ha tagliato al Comune di Torino altri 10 milioni di euro di fondi: a questo punto crediamo che se per dare ossigeno ai cittadini ci sarà bisogno di una alleanza trasversale su temi precisi, che lobby sia.

    Sinistra Ecologia Libertà in Piemonte non è mai stata per la logica del tanto peggio, tanto meglio. E’ evidente la necessità di creare una forte opposizione al Governo regionale guidato da Roberto Cota: questa amministrazione non è all’altezza delle sfide che il Piemonte deve affrontare a livello economico, sociale e politico. Allo stesso tempo però siamo consapevoli che non si debba chiudere ad alcuna soluzione, ogni via possibile per il bene dei piemontesi deve essere percorsa. E’ per questo che pensiamo che un’azione di sostegno unitaria volta a ottenere fondi per alcune opere come il passante ferroviario di Torino e per l’edilizia scolastica sia necessaria.

    Fabio Lavagno, deputato piemontese di Sinistra Ecologia Libertà, si è mosso in questa direzione ed ha fatto bene. E’ inutile ribadire invece che non riteniamo priorità, non solo la linea ferroviaria alta velocità Torino-Lione ma anche la realizzaione del terzo valico e della tangenziale est nella provincia di Torino, piuttosto vorremmo che si discutesse con più forza delle problematiche sanitarie che coinvolgono il Piemonte.

    La politica delle astratte affermazioni di principio ormai è cosa vecchia, oggi chi si impegna nell’amministrazione dello Stato, di una Regione o di un qualsiasi altro ente deve essere in grado di entrare nel merito delle singole questioni. La gente ci chiede soluzioni, non opinioni. Abbiamo dunque due missioni: trovare risposte immediate al malessere generale; creare una seria e credibile alternativa a questo Governo regionale cosa che non dovrebbe essere troppo difficile.

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