• Sarà Ugo Mattei, insieme all’avvocatura della Regione Piemonte, a ricorrere contro il Decreto sicurezza. Si segue l’esempio americano

    Ugo Mattei, insieme all’avvocatura della Regione Piemonte, si occuperà del ricorso in Corte Costituzionale contro il decreto sicurezza che rischia di creare un danno all’economia piemontese. Il decreto farà finire nell’irregolarità migliaia di migranti che quindi non potranno più contribuire alla vita economica del territorio. Lo ho annunciato oggi. Il docente di diritto internazionale punta a seguire l’esempio americano: Apple, Facebook, Google, e altri colossi della Silicon Valley, presero posizione e presentarono ricorso contro il decreto attuativo anti-immigrazione e il blocco dei visti voluto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per le persone provenienti da Iran, Siria, Iraq, Somalia, Sudan, Yemen e Libia.

    La nostra avvocatura sta anche lavorando con le avvocature delle altre regioni ad amministrazione di centrosinistra perché ci sia coordinamento nella presentazione dei ricorsi. Stiamo infatti pensando di aggiungere un nuovo profilo di incostituzionalità, che va sommarsi a quelli che riguardano le competenze regionali in materia di sanità e politiche sociali. Questo decreto manda del resto a gambe all’aria tutto il lavoro fatto sull’immigrazione in questi anni, rendendo inutili gli investimenti messi in campo dalla nostra Regione.

    Il professor Mattei si è reso disponibile  a portare avanti questa battaglia a titolo gratuito. Quindi il suo intervento non costituirà una spesa per le casse dell’ente.

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