• La Regione deve salvaguardare realtà come CSEA

    L’audizione di oggi dei componenti del consiglio di amministrazione di CSEA non ha portato nuovi elementi alla nostra conoscenza.
    E’ stato affermato che il bilancio 2009, che verrà approvato nel mese di luglio, è in pareggio, ma al momento non abbiamo avuto modo di esaminarlo.
    Rimangono forti perplessità sulle politiche attuate per il personale. Da 322 occupati al 31 dicembre 2008 siamo scesi oggi a 285 unità, ed è diminuito l’utilizzo delle consulenze. Non abbiamo però appreso quali corsi di aggiornamento siano stati programmati per i formatori. Risulterebbero anche particolari irrigidimenti nei confronti di alcuni lavoratori da approfondire.
    Rispetto alle problematiche relative alle strutture, è stato affermato che è in corso l’ampliamento e la ristrutturazione per la sede di via Bardonecchia ed anche per quella di via Altessano.
    Grande importanza a questo punto avranno le scelte regionali. Fra i punti del governo Cota per i primi 100 giorni c’è l’attuazione del piano nazionale per la formazione.
    A questo proposito, come consigliera regionale chiamerò a rispondere il neoassessore Rosso in merito alla volontà di applicare il modello lombardo dei voucher, che non risulta avere particolare successo, e su cosa possa significare per una realtà come CSEA, da salvaguardare, pur riconoscendo la necessità di mettere mano, in generale, al sistema della formazione regionale.

Lascia una risposta

Devi essere logged in per pubblicare un commento.