La politica distratta di fronte alla protesta delle cooperative sociali. La Giunta regionale batta un colpo!
Oggi in piazza a Torino tanti lavoratori e lavoratrici delle cooperative sociali che chiedono semplicemente di essere pagati. Presidi di protesta analoghi sono organizzati negli altri capoluoghi piemontesi, fra oggi e domani.
Significativa anche la presenza delle famiglie che usufruiscono dei servizi garantiti dalle cooperative, a partire dai parenti di persone disabili.
Questo ci fa comprendere quanto sia importante l’attività svolta di questi lavoratori e lavoratrici.
E’ necessario trovare subito soluzioni che diano ossigeno alle cooperative, che vantano un credito pari a 505 milioni di euro nei confronti delle amministrazioni pubbliche. E’ poi necessario un cambio di rotta generale, a partire dal livello nazionale, che consideri lo stato sociale e i suoi addetti un’importante risorsa, non semplicemente una spesa da tagliare.
Vediamo invece una politica distratta, o con altre priorità, a partire dalla Giunta Cota, e dal suo assessore alla politiche sociali, Monferino, che non hai manifestato un benchè minimo interesse alla salvaguardia delle politiche sociali sul nostro territorio.
Chiediamo invece che la Regione finalmente si assuma le proprie responsabilità, partecipando attivamente al tavolo di crisi richiesto oggi in Prefettura, a cui parteciperanno Comuni, ASL, Agenzia delle Entrate e Inps.