La maggioranza si spacca sul garante dei detenuti. La maggioiranza ormai è alla farsa
Oggi in Commissione Bilancio in Regione Piemonte siamo nuovamente tornati a discutere della nomina del garante dei detenuti. Sul tavolo la proposta di decreto legge a firma Augusta Montaruli e Luca Pedrale che istituirebbe una figura duplice, volta a svolgere il ruolo di garante dei detenuti e delle guardie carcerarie. Questo progetto di legge andrebbe a modificare la legge del 2 dicembre 2009, n. 28.
Un altro pezzo della maggioranza, la Lega Nord, ha annunciato che sarebbe intenzionata a ripresentare il progetto di legge che mira a unire la figura del garante dei detenuti con quella del difensore civico.
Siamo allibiti. Davanti alla proposta di istituire un garante delle guardie carcerarie pensavamo di trovarci davanti ad una provocazione e invece è una proposta reale. Le rivendicazioni delle guardie non hanno nulla a che vedere con la tutela dei diritti dei detenuti. Le forze di sicurezza hanno normalmente le organizzazioni sindacali che pensano alla tutela dei loro diritti.