La formazione civico linguistica come strumento fondamentale di inclusione: 15 gennaio a Torino
Il 9,5% della popolazione piemontese non è italiana. Gli stranieri residenti sul territorio regionale sono oltre 418.000, di questi quasi 251.000 sono extracomunitari. Numeri che ci fanno capire quanto sia importante portare avanti politiche efficaci di inclusione. In questa ottica la Regione Piemonte ha organizzato per il 15 gennaio un importante momento di confronto e approfondimento sul tema delle politiche regionali a favore dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine.
Si tratta di iniziative che sono volte a superare le barriere che impediscono l’inserimento sociale ed economico della popolazione straniera residente. Per questo dobbiamo prima di tutto favorire percorsi di formazione civico-linguistica che sono fondamentali per l’inclusione socio-lavorativa e per l’interazione con la comunità locale.
Da cinque anni la Regione Piemonte ha avviato un “Piano regionale per la formazione linguistica”, più noto come progetto Petrarca, ed è proprio dall’esperienza maturata che si origina il seminario che si terrà il 15 gennaio presso l’Aula magna della Cavallerizza Reale. Un’occasione per riflettere sul tema anche attraverso la presentazioni di alcune buone pratiche che vedono coinvolti i molteplici attori che sul territorio contribuiscono a strutturare le migliori risposte ai bisogni di formazione linguistica dei cittadini stranieri e delle cittadine straniere.
Durante il seminario interverranno le maggiori istituzioni regionali, aziende, organizzazioni sindacali, amministratori locali, gli enti gestori socioassistenziali, mediatori interculturali, rappresentanti del terzo settore e studenti dei corsi di lingua.