IPLA, Ghiglia non giochi con il futuro dei lavoratori. Vengano subito assegnati i lavori che competono all’istituto e poi si pianifichi il futuro
Era il 5 di novembre dello scorso anno quando il Consiglio regionale del Piemonte approvava un nostro Ordine del Giorno con il quale si chiedeva alla Giunta regionale, in accordo al Comune di Torino e agli altri soci, di impegnarsi per un fattivo rilancio del ruolo dell’IPLA nelle politiche della nostra istituzione intervenendo entro la fine del 2013.
E’ arrivata la befana che si è portata via tutte le feste, ma che purtroppo non è stata in grado di portarsi via i problemi che quotidianamente chi amministra il Piemonte crea ai lavoratori della partecipata regionale. Oggi questi lavoratori hanno occupato l’azienda in assemblea permanente per chiedere alla proprietà “risposte concrete e puntuali sulle tante promesse sentite in questi ultimi mesi”. Hanno ragione.
Cota e Ghiglia non possono utilizzare il Bilancio come strumento per non dare certezze ai dipendenti dell’istituto pubblico per l’ambiente. L’IPLA è una realtà fondamentale per il nostro territorio e ribadiamo che è necessaria una programmazione della Giunta regionale che delinei un futuro dell’istituto: se ciò non è ipotizzabile in tempi brevi, allora potrebbe essere una buona idea dare ossigeno all’IPLA tramite l’assegnazione dei lavori che le competono e in quest’anno creare un tavolo di lavoro tecnico-politico che tracci la via da seguire in Piemonte sul profilo della GreenEconomy.