• In Piemonte due Hub per la prima accoglienza a Castello di Annone e Settimo Torinese

    Settimo Torinese e Castello d’Annone saranno in prospettiva i due centri di prima accoglienza del Piemonte. Una scelta avanzata dalla Regione che dovrebbe essere assunta dal Ministero degli Interni.

    Oltre all’Hub di Castello di Annone, che dovrà subire lavori di adeguamento e una bonifica degli edifici, anche il centro polifunzionale della Croce Rossa di Settimo Torinese dovrebbe essere adibito a centro di prima accoglienza in modo strutturale. Una decisione necessaria vista anche la dismissione della tendopoli di Settimo entro il 31 ottobre, tendopoli che ha permesso la gestione degli arrivi in questi ultimi mesi.

    Per entrambi i centri di prima accoglienza dovranno essere realizzati dei lavori di adeguamento che porteranno ad avere nel sistema di accoglienza piemontese due punti di riferimento per il territorio regionale settentrionale e meridionale in un’ottica strutturale.

    I migranti presenti in Piemonte al 5 ottobre 2015 erano 6.489 ripartiti tra le province in questo modo: 2.271 in provincia di Torino; 837 inquella di Alessandria; 511 in quella di Asti; 384 in quella di Biella; 1.026 in quella di Cuneo; 716 in quella di Novara; 333 nel VCO; 411 in quella di Vercelli. Le strutture che si occupano dell’accoglienza su tutto il territorio regionale sono 316.

    Un’ultima questione che sta emergendo in queste settimane, e che dovremo comprendere quanto dovrà essere inserita nella programmazione della ripartizione delle quote regionali, è quella degli arrivi di richiedenti asilo via terra. Attualmente alcuni di loro (un numero inferiore al centinaio) risultano essere presenti nelle città di Torino e Biella.

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