Disattivazione di 13 servizi sanitari, fra cui emodinamiche e Valdese, prevista per giugno. Chiediamo maggiore chiarezza all’assessore
Oggi abbiamo assistito all’ennesimo rinvio di una discussione nel merito sul futuro di servizi sanitari strategici, quali le emodinamiche, per cui nella DGR del 14 marzo 2013 è prevista la disattivazione entro il 30 giugno 2013.
Ricordiamo che si tratta di ben 13 servizi fra strutture ospedaliere, emodinamiche e punti nascita.
L’assessore Cavallera ha dato la disponibilità a discutere preventivamente il Piano Operativo che dovrà essere presentato entro un mese nazionalmente, onde evitare il commissariamento fino ad ora scongiurato.
Tuttavia, le tempistiche sono troppo strette e ci sembra che la situazione richiederebbe maggiore chiarezza e trasparenza, tanto più che siamo pessimisti sul fatto che la Regione possa tornare sui suoi passi dati i problemi economici.
A questo proposito abbiamo riproposto la questione dell’ospedale Valdese di Torino: ci risulta che in questa settimana stiano spostando al Martini tutti i servizi ad eccezione della cardiologia riabiltativa che andrà in via Silvio Pellico 28. A questo punto vediamo difficilmente reversibile la disattivazione di questo presidio, anche se l’assessore non si è ancora pronunciato nel merito, nè in consiglio rispondendo al nostro question time nè in commissione.
L’arte del procrastinare ha come unico risultato la distruzione del sistema sanitario piemontese.