Carcere: uscire dall’emergenza. Ripensare la pena: le proposte di SEL

SABATO 29 SETTEMBRE – ORE 9
PRESSO LA SALA VIGLIONE DI PALAZZO LASCARIS IN VIA ALFIERI, 15 – TORINO
“CARCERE: USCIRE DALL’EMERGENZA – RIPENSARE LA PENA: LE PROPOSTE DI SEL”

“Carcere: uscire dall’emergenza ripensando la pena” è questo il tema del seminario che si terrà domani mattina presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris in Via Alfieri, 15 a Torino.

Dall’inizio dell’anno ad oggi sono 118 le vittime del carcere, di queste 41, ovvero il 34.75% in seguito ad un suicidio. L’ultimo è avvenuto proprio nella nostra regione, al carcere di Biella. Il detenuto che ha deciso di togliersi la vita aveva 51 anni ed era in isolamento. La sua pena era iniziata nel 2006 e sarebbe terminata tra due anni. Questo è solo uno dei drammi che si vivono in carcere e che coinvolgono detenuti e agenti penitenziari.

Il capo dello stato Giorgio Napolitano nei giorni scorsi ha affrontato la questione parlando di “carceri indegne” ed auspicando “che proposte volte a incidere anche e soprattutto sulle cause strutturali della degenerazione dello stato delle carceri in Italia trovino sollecita approvazione in Parlamento”.

Domani durante il seminario promosso da Sinistra Ecologia Libertà si cercherà di approfondire la questione da diversi punti di vista. Al dibattito, moderato dalla consigliera regionale Monica Cerutti di SEL, interverranno:

Mauro PALMA (Vice- Presidente del Consiglio Europeo per l’esecuzione penale)
Chiara CREMONESI (Consigliera Regionale Lombardia SEL e Vice Presidente Commissione Regionale Carceri)
Anna GRECO (Presidente Forum piemontese per il diritto alla salute dei detenuti)
Claudio SARZOTTI (Presidente Antigone Piemonte)
Enrico SBRIGLIA (Provveditore Amministrazione Penitenziaria Piemonte e Valle d’Aosta)
Salvatore CHIARAMONTE (Segr. Nazionale FP CGIL)
Davide PETRINI (Docente diritto penale – Università Piemonte Orientale)

Durante il seminario si cercherà di discutere della privazione della libertà nel panorama nazionale ed europeo; della tutela dei diritti come garanzia di sicurezza; della tutela della salute; dell’esperienza dell’Osservatorio di Antigone; del percorso di riforma nell’Amministrazione Penitenziaria; dell’esecuzione penale nel sistema del Welfare; di come ripensare il sistema sanzionatorio.

Inoltre il 29 settembre in tutte le regioni italiane si terrà una giornata di mobilitazione per sensibilizzare sulla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ed è previsto un intervento del comitato StopOPG.