• Riorganizzazione della macchina comunale

    Consiglio Comunale 2009 00360/002

     

     C I T T À  D I  T O R I N O 

    MOZIONE N. 18

     

    Approvata dal Consiglio Comunale in data 26 gennaio 2009

     

    OGGETTO: RIORGANIZZAZIONE DELLA MACCHINA COMUNALE.  

           “Il Consiglio Comunale di Torino,

     PREMESSO  

    che ai sensi dell’articolo 42 comma 2 lettera a) e 48 comma 3) del TUEL 267/2000, il Consiglio Comunale determina i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi e del relativo Regolamento; 

    RILEVATO 

    che l’Amministrazione comunale ha intenzione di procedere ad una riorganizzazione della struttura degli uffici e dei servizi comunali e del relativo Regolamento; 

    IMPEGNA 

    Il Sindaco la Giunta a:

    1)     approvare una modifica dell’ordinamento degli uffici e dei servizi comunali e del relativo Regolamento secondo i seguenti indirizzi:

           –      snellimento ed ottimizzazione della struttura da attuarsi mediante:

    –      l’accorpamento dei settori in base alle competenze ed all’omogeneità, non solo in corrispondenza al criterio di spesa, con l’obiettivo di una maggiore efficienza;

    –      la selezione dei dirigenti da programmare facendo riferimento ad un’effettiva ricognizione delle figure presenti e dei loro pensionamenti, senza ricorrere a nuovi dirigenti a contratto e garantendo una reale diminuzione della spesa corrispondente;

    –      la significativa contrazione numerica dell’organismo di coordinamento strategico, da cui dipenda un organismo più largo che comprenda tutte le linee operative, accorpando le funzioni complementari, e da realizzarsi entro la fine del mandato di questa Amministrazione;

    –      il collegamento della valutazione della dirigenza alla soddisfazione dei cittadini per i servizi erogati;

    –      il non prevedere posizioni che non sono configurate contrattualmente come le P.O. strategiche;

    –      la semplificazione dei livelli gerarchici, per cui all’interno di ogni Divisione e Servizio non vi siano più di tre livelli;

    –      la valorizzazione delle risorse interne ed il riconoscimento delle professionalità tecniche, insieme alle funzioni di coordinamento;

    –      l’individuazione di univoche responsabilità dirigenziali delle funzioni centrali e periferiche nell’erogazione dei servizi ai cittadini, come ad esempio i servizi anagrafici;

    –      l’adeguata gestione delle maternità con la previsione delle figure sostitutive;

    –      l’attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in relazione alla concessione dei part-time;

    –      la programmazione della mobilità interna in base alle priorità politiche che verranno individuate in sede di Bilancio Previsionale;

    –      valorizzazione del ruolo delle Circoscrizioni, in attesa dell’approvazione di un nuovo Regolamento del decentramento, da attuarsi mediante la garanzia della piena titolarità delle competenze dei Direttori di Circoscrizione sui servizi di competenza circoscrizionale;

    –      tutela dell’autonomia funzionale ed organizzativa del Consiglio Comunale, in base a quanto previsto nell’articolo 38 comma 3 del TUEL 267/2000, nonché nell’articolo 34 comma 1 dello Statuto della Città, che deve godere delle stesse prerogative gestionali e di bilancio delle altre Direzioni di massimo livello. A tal proposito occorrerà confermare e dare piena attuazione a quanto già previsto dagli articoli 5 e 15 del Regolamento di organizzazione e di ordinamento della dirigenza relativamente alle distinte competenze del Direttore Generale e del Segretario Generale, anche apportando le necessarie modifiche alla restante parte del suddetto Regolamento;

    2)     riferire periodicamente alla Conferenza dei Capigruppo l’applicazione del presente atto di indirizzo.”

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