• La mia storia politica

    Ho iniziato ad occuparmi di politica con la convinzione che le donne, ciascuna con le proprie competenze, possano portare una visione più attenta agli aspetti quotidiani della vita.
    Il bilancio del lavoro svolto come Consigliera alla Circoscrizione 10 di Torino dal 1997 al 2001 è quello relativo alla IV Commissione che si occupa di Assistenza e di rapporti con la Sanità. Le iniziative promosse sono state numerose: soggiorni estivi destinati a persone disabili e anziani autosufficienti e non, rilevamento delle barriere architettoniche nel quartiere, corsi per volontari, incontri informativi rivolti agli anziani (alimentazione, organizzazione dei servizi sanitari e socioassistenziali) e alle donne, per citarne solo alcune. Proprio con la collaborazione di alcune donne di Mirafiori sud ho avviato il Progetto Spazio Donna 10, che ha avuto l’obiettivo di permettere alle cittadine una maggiore partecipazione alla vita della propria Circoscrizione e contemporaneamente di offrire loro nuovi servizi, fra i quali ha riscontrato parecchio successo il servizio gratuito di consulenza legale.

    Come Consigliera Comunale di Torino dal 2001 al 2011, uno degli obiettivi principali ha continuato a essere quello di occuparmi delle tematiche relative alle politiche sociali, insieme a quelle ambientali e ai servizi pubblici locali.

    Nel primo mandato, dal 2001 al 2006, sono stata Presidente della Commissione Pari Opportunità. Ho lavorato per introdurre l’approccio di genere in tutte le politiche della città, a partire dalla redazione del bilancio di genere. In particolare, un’iniziativa significativa che ho promosso è stata l’Osservatorio delle pubblicità offensive.

    Nel secondo mandato, sono stata nei primi due anni Presidente della Commissione Ambiente e poi sono diventata capogruppo del gruppo di Sinistra Democratica, nato dopo la nascita del Partito Democratico a cui non ho aderito.

    Nell’aprile 2010 sono stata eletta Consigliera Regionale per Sinistra Ecologia Libertà con Vendola. Nello stesso anno sono entrata a far parte della segreteria nazionale di SEL, assumendo la delega a Diritti e cittadinanza.

    Nella nona legislatura, in totale ho presentato 240 atti di cui sono prima firmataria: 11 Proposte di Legge, 184 Interrogazioni e 45 Ordini del Giorno. In particolare, sono risultata la consigliera che ha presentato più interrogazioni rispetto a tutti gli altri componenti del Consiglio regionale. Ho spesso cercato di utilizzare lo strumento dell’interrogazione regionale come grimaldello utile ad aprire spiragli nelle trattative a difesa del posto di lavoro dei cittadini e cittadine piemontesi. Una legislatura che è stata anche il periodo più travagliato della Regione Piemonte, colpita da una serie di vicende giudiziarie che ne hanno minato la credibilità, mentre io ho potuto dimostrare trasparenza e onestà, con le quali opero da sempre in politica, anche davanti alla magistratura. Questo per me è un vanto che desidero rimarcare.

    Dal 2014 al 2019 sono stata assessora regionale per la Giunta Chiamparino. Mi sono occupata di Pari Opportunità, Diritti Civili, Diritto allo Studio, Politiche giovanili, Immigrazione, Cooperazione decentrata e Diritti dei Consumatori. Temi che da sempre sono al centro del mio impegno politico e civile; e come sempre l’ho fatto con dedizione e impegno.

    Particolare attenzione ho continuato a riservare al quartiere di Mirafiori sud, dove tuttora abito, sia segnalando problemi circoscritti, sia verificando l’andamento dei progetti del Comune sul nostro quartiere, in collaborazione con la Circoscrizione 2.

    Finito il mandato di assessora, sono rientrata sul mio posto di lavoro in Telecom Italia. Ho mantenuto il mio interesse per il “sociale” attivando una collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino per l’attività di ricerca “Progettare l’inclusione sociale con FirstLife“.