Dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna, presentata interrogazione sulla “VenTo” anche in Piemonte
Analogamente ai colleghi delle altre due regioni, Lombardia e Emilia Romagna, ho depositato un’interrogazione per conoscere le intenzioni e la disponibilità da parte della Giunta a partecipare a un tavolo interregionale per la realizzazione della VenTo: in bicicletta da Venezia a Torino lungo il fiume Po.
Si tratta del progetto realizzato dal Politecnico di Milano, che è stato calcolato dovrebbe costare 80 milioni di euro. Un progetto che collegherebbe Venezia a Torino, passando da Milano, Piacenza, Parma e Ferrara. Niente cemento, una lunghissima pista ciclabile che costeggerebbe il Po per 679 km passando attraverso parchi e aree protette.
Una “grande opera” interessante, che con un investimento contenuto avrebbe ricadute sia sul fronte occupazionale che sulle potenzialità turistiche delle città attraversate. Un’opera concreta invece di parlare astrattamente in questi giorni di “macroregioni”.
Grande parte del percorso è già tracciato. Si tratta di dargli la possibilità di essere attraversato stabilendo che gli argini del Po sono ciclabili.
A detta degli ideatori mancherebbero alcuni interventi di peso maggiore per superare dislivelli e costruire attraversamenti sul Po adatti alle bici, soprattutto nelle provincie di Alessandria, Pavia, Mantova e Rovigo.
Dal punto di vista ambientale, oltre chiaramente alla promozione della mobilità ciclabile, in Piemonte saranno numerosissimi anche i parchi attraversati.