• TELECOM A TORINO. LO SCIPPO CONTINUA?

    Servizio Centrale Consiglio Comunale

    2004 03689/002

    CITTÀ DI TORINO

    INTERPELLANZA: “TELECOM A TORINO. LO SCIPPO CONTINUA?
    Presentata dai Consiglieri Comunali Cerutti, Cugusi, Passoni, Ferragatta, Provera e Gabri in data 7 maggio 2004.

    I sottoscritti Consiglieri Comunali,

    PREMESSO CHE

    Loquendo S.p.A. è un’azienda di proprietà TELECOM, leader nel campo delle tecnologie e dei servizi vocali, costituita all’inizio del 2001 con l’obiettivo di ingegnerizzare e commercializzare i risultati di più di vent’anni di ricerche condotte in CSELT (l’allora centro di ricerca TELECOM, ora TILAB), confezionando piattaforme immediatamente vendibili e sviluppando su di esse servizi innovativi di interesse per i gestori delle reti e per aziende terze, in ambito nazionale ed internazionale;
    il “core business” di TELECOM è rappresentato non solo dalla pura gestione delle reti ma anche dalla fornitura di servizi. La presenza delle tecnologie vocali e dei servizi in voce di Loquendo S.p.A. non può quindi che considerarsi, anche solo da questo punto di vista, strategica;

    RILEVATO CHE

    la proprietà dichiara che non intende più investire su “Loquendo” e si appresta a frammentare l’azienda e a venderne i pezzi ad aziende non torinesi, rischiando di sottrarre ulteriormente valore ad un territorio già altrimenti depauperato;
    realizzando questa esternalizzazione per far cassa, TELECOM si appresta a disperdere un patrimonio di conoscenza e professionalità altamente qualificata;

    SOTTOLINEATO CHE

    questa cessione sarebbe solo l’ultimo atto di un processo che è iniziato con la mancata assegnazione della sede dell’Authority per le Comunicazioni a Torino, con lo spostamento della sede TELECOM a Milano, infine con la recentemente preannunciata chiusura del Contact Center di IT (Information Tecnology) TELECOM;

    INTERPELLANO

    Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere quali azioni intendano intraprendere a difesa di questa realtà d’eccellenza torinese, soprattutto in relazione al fatto che Torino desidererebbe avere tutte le prerogative per sviluppare innovazione nel campo dell’Information and Communication Technology.

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