• RIVENDITA BOMBOLE DI GAS IN VIA GIULIA DI BAROLO 11/B

    Servizio Centrale Consiglio Comunale

    2004 09613/002

    CITTÀ DI TORINO

    INTERPELLANZA: “RIVENDITA BOMBOLE DI GAS IN VIA GIULIA DI BAROLO 11/B
    Presentata dalla Consigliera Comunale Cerutti in data 11 novembre 2004.

    La sottoscritta Consigliera Comunale

    PREMESSO CHE

    la rivendita di bombole di GPL in via Giulia di Barolo 11/b è collocata al piano terra di un edificio residenziale.

    RILEVATO CHE

    la presenza stabile durante il giorno delle bombole di gas su più camioncini in sosta sui due lati di via Giulia di Barolo ed il loro deposito notturno all’interno del negozio trasformano la rivendita in un centro di stoccaggio di materiale detonante ed infiammabile in una zona intensamente abitata;
    l’eventualità di un incidente, anche dovuto ad un banale errore umano o ad una casualità ritenuta remota, non può essere esclusa;
    un ulteriore fattore di incompatibilità dell’attività in questione con il contesto abitativo in cui si trova è rappresentata dal forte rumore provocato dalle operazioni di carico e scarico delle bombole;
    sono invece, ad esempio, previste pesanti restrizioni per la sosta nei parcheggi sotterranei delle automobili a GPL.

    SOTTOLINEATO CHE

    i condomini di via Giulia di Barolo 11 e 16 hanno già presentato numerosi esposti relativi a questa situazione;
    la risposta dell’ARPA (prot. 33326 del 15 marzo 2004), all’esposto prot. 38051 del 5/12/2003, comunica che l’attività della rivendita non è tra quelle a cui si applica il decreto legislativo 334/1999 “Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose” e dichiara che è stata presentata istanza di rinnovo del certificato di prevenzione incendi presso il corpo dei Vigili del Fuoco;
    a riguardo della rumorosità prodotta, l’ARPA ha inoltrato l’esposto al Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino per gli eventuali provvedimenti di competenza.

    INTERPELLA

    il Sindaco e gli Assessori competenti affinché si proceda ad una valutazione sia del rischio connesso all’esercizio di questa attività in pieno centro abitato, sia dell’impatto ambientale della medesima in rapporto alla sua rumorosità, e ad un approfondimento sull’esigenza di procedere ad un aggiornamento del Regolamento di Polizia Urbana che stabilisca una distanza di sicurezza tra edifici ad uso residenziale e depositi/rivendite di materiale infiammabile e detonante come il GPL.

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