Con la chiusura delle Federazioni anche la maggioranza della Regione è in crisi. Avviata la razionalizzazione informatica sanitaria
Oggi il Consiglio Regionale ha approvato il disegno di legge che cancella le Federazioni.
Si tratta molto banalmente della ratifica della richiesta del cosiddetto “tavolo Massicci “ presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze di superare le Federazioni, a riprova che la sanità piemontese è commissariata.
Come avvenga il superamento e la gestione del percorso transitorio fino alla fine dell’anno viene rimandato ad altri atti.
Non possiamo che rilevare che finalmente si mette la parola fine a un’eredità nefasta della gestione Monferino, che è costata non solo gli stipendi dei sei Direttori Generali delle Federazioni, ma anche tutti i disguidi nel passaggio di competenze dalle Asl come dimostra in parte la vicenda delle proroghe degli affidamenti. Leggi Tutto
Question time sulla violazione del diritto al lavoro delle persone disabili: in corso di trasferimento le risorse
L’assessora Quaglia ha rassicurato sugli stanziamenti per l’anno in corso il cui bilancio prevede uno stanziamento di € 5.000.000,00 incrementato in assestamento ad € 6.000.000,00;. Tali somme sono in corso di assegnazione a fronte di richiesta da parte della competente Direzione Formazione professionale, Istruzione e Lavoro
Nel corso della gestione 2013, i suddetti stanziamenti sono stati ulteriormente incrementati per ulteriori € 6.350.329,47 tramite DGR di prelievo dai fondi di riserva al fine di fronteggiare la perenzione amministrativa al 31/12/2012 di parte dell’impegno 2010, dovuta a mancanza di liquidità; tale iscrizione aggiuntiva è stata impegnata ad agosto 2013.
Auspichiamo che quanto prima siano effettuati i trasferimenti alle province piemontesi, per ripristinare le condizioni di diritto nei confronti delle persone con disabilità, rammaricandoci per la progressiva erosione delle risorse economiche assegnate dal 2010 ad oggi.
La questione dell’ospedale Valdese non è un semplice trasloco. E che fine faranno i suoi “muri?
Le comunicazioni di oggi nel corso del Consiglio Regionale da parte dell’assessore Cavallera sull’ospedale Valdese di Torino non ci hanno soddisfatto per nulla.
Ci sono stati notificati dei traslochi senza una chiarezza sulla progettualità della Regione che si ponga l’obiettivo non solo di garantire la continuità dei livelli di servizio, ma anche di salvaguardare il modello di cura rappresentato dall’ospedale Valdese, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza alle pazienti oncologiche.
Federazioni Sanitarie:l’ennesimo dietrofront della Giunta Cota quanto è costato ai Piemontesi? Presentata interrogazione in Consiglio Regionale
E’ di oggi la notizia dell’approvazione da parte della Giunta, del disegno di legge di superamento delle federazioni sanitarie
Questo provvedimento, atteso da maggio, sancisce lo smantellamento definitivo della riforma dell’ex-assessore Monferino che avrebbe dovuto dare lustro alla sanità piemontese e ha invece dimostrato, a più riprese, le gravi insufficienze politiche del Governo Cota. Leggi Tutto
Un altro pezzo del piano sanitario regionale scardinato: accolta la sospensiva sull’ospedale Valdese di Torino
Una buona notizia! E’ di oggi l’accoglimento da parte del Tar del Piemonte del ricorso sulla chiusura dell’ospedale Valdese di Torino.
Viene deliberata una sospensiva che premia la mobilitazione dei cittadini di questi mesi che si è saldata con l’opposizione del consiglio regionale.
Un altro pezzo del piano sanitario regionale cade. Quando Cavallera si deciderà ad archiviarlo definitivamente, sarà sempre troppo tardi. Ora bisognerà capire come poter riattivare l’ospedale che nel frattempo è stato nei fatti smantellato, con il trasferimento quasi completo di gran parte dei servizi.