• D’amore non si muore, le donne vittime di violenza in prima fila al Piccolo Regio per il concerto dei Syndone e per ricordare che in Piemonte dire basta è più facile

    Caterina Medici, una vita di miseria, morta tra le fiamme in Piazza Vetra, a Milano, dopo essere stata accusata di stregoneria. Ipazia, astronoma greca uccisa   dal fanatismo religioso. Donne vittime di una società profondamente maschilista. Su questi personaggi, e su altri dalle storie complicate, verterà il concerto del 25 novembre, pensato per   ricordare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Sul palco del Piccolo Regio salirà il sestetto  Syndone che si esibirà in uno spettacolo tratto dall’album Mysoginia. In prima fila ci saranno i centri antiviolenza, diverse autorità impegnate nella lotta a questo triste fenomeno, ma soprattutto ci saranno le donne vittime di violenzaAlcune di loro prenderanno la parola alle 18, per raccontare come sono riuscite a trovare la forza per denunciare fidanzati e mariti e riprendere in mano la propria vita. Leggi Tutto

  • Trans Freedom March, diciamo no alle discriminazioni: in Piemonte, in 13 anni, sono state prese in carico dal servizio sanitario 635 persone con disforia di genere

    Sabato alle 16,30 tutti alla marcia per ricordare la giornata T-dor, Transgender Day of Remenbrance. Perché come ho detto stamattina al Circolo dei lettori di Torino, durante la presentazione degli appuntamenti celebrativi, stiamo vivendo un periodo di involuzione rispetto ai diritti acquisiti. Disegni di legge come il Pillon sono campanelli d’allarme. Le dichiarazioni del ministro Fontana, che non riconosce le famiglie arcobaleno, anche. Leggi Tutto

  • Gli stranieri? Sono una risorsa e producono un euro su dieci del nostro Pil

    Gli stranieri, visti a volte come un problema, spesso sono una risorsa che vale un euro su dieci del nostro Pil. L’ho ricordato oggi durante la presentazione degli esiti del Piano Integrato per l’inserimento lavorativo e l’integrazione sociale dei migranti. Gli stranieri residenti in Piemonte sono poco più di 400 mila, il 9,7% della popolazione. Il numero di coloro che ha un impiego ha conosciuto nell’ultimo decennio un progressivo aumento, passando dai 112.000 addetti stimati nel 2005 ai 202.000 del 2017 (+90.000 unità). Nello stesso periodo l’occupazione dei cittadini italiani si è ridotta di circa 83.000 addetti, dalle 1.701.000 unità del 2005 alle attuali 1.617.000. Il peso dei cittadini stranieri sul totale degli occupati è quindi salito dal 6,2% all’11%, restando comunque largamente minoritario, in linea con l’incidenza dei residenti non italiani sul totale della popolazione. Nel 2017, inoltre, il 65% degli stranieri risulta occupato nel terziario (con una prevalenza del lavoro domestico), il 30% in quello secondario (il 10% in edilizia) e il 4% in agricoltura. Sempre nel 2017, il tasso di disoccupazione della popolazione straniera risulta pari al 17,4%, contro l’8% degli italiani. Gli stranieri rappresentano inoltre il 23% dei disoccupati e il 28% di coloro che, pur essendo occupati, sono in cerca di lavoro. Leggi Tutto

  • Informagiovani, la Regione mette a bando 30mila euro per il Verbano-Cusio-Ossola

    Pochi Informagiovani nel Verbano-Cusio-Ossola? Per rafforzare quelli esistenti e affinché ne vengano aperti di nuovi, la Regione ha appena messo a bando 30mila euro. L’obiettivo è l’estensione della rete regionale di redazioni funzionali al Portale Piemonte Giovani, che mira ad informare chi ha tra i 15 e 29 anni. Leggi Tutto

  • La Regione mette a bando 11 milioni per le famiglie piemontesi e per incentivare il welfare aziendale

    Figli piccoli da accudire, anziani genitori non più autosufficienti e poi il cartellino da timbrare in ufficio o in fabbrica. Le giornate delle donne moderne sono così, cariche di impegni a cui spesso devono sovrintendere da sole. Pensando anche a loro, questa mattina, abbiamo presentato i bandi Wecare. Ben 11 milioni di euro che andranno a sostegno della famiglie. L’acronimo We.ca.re sta per “Welfare cantiere regionale”. Primo ed unico esempio a livello nazionale di strategia integrata, nasce dal lavoro di un tavolo inter-assessorile composto da me, dall’Assessore Augusto Ferrari, per le Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa, Giuseppina De Santis, per le Attività produttive, Gianna Pentenero, per l’Istruzione, Lavoro e Formazione Professionale, che oggi hanno illustrato le caratteristiche dei bandi.

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