Vergognoso il traffico internazionale dei cuccioli, da noi denunciato nei mesi scorsi: bene l’operazione della GdF di Torino
Gli animali non parlano ed è per questo che è nostro compito proteggerli e fare in modo che non diventino oggetto di vergognosi mercati illeciti. Applaudiamo con forza all’operazione che ha portato al sequestro di 24 cuccioli di cane a Torino da parte della Guardia di Finanza. Si tratta di esemplari di bichon frisé, bulldog, carlini, cavalier king, maltesi, chihuahua, west highland.
Come gruppo consiliare Sinistra Ecologia Libertà con Vendola ha presentato il 27 dicembre del 2011 un’interrogazione alla Giunta regionale si chiedeva se fosse stato riunito e con quale frequenza il “Comitato tecnico per la tutela degli animali”; come si volesse affrontare organicamente e constantemente l’attività illegale del traffico di animali d’affezione; quali azioni intendesse intraprendere per contrastare tale attività illegale. Leggi Tutto
Sulla discarica di Sezzadio la Regione ha deciso di non decidere: non vorremmo che fosse uno stratagemma per superare la campagna elettorale
Prima di tutto il bene dei cittadini e quello dell’ambiente: devono essere queste le priorità di chi si assume la responsabilità di amministrare il territorio. La Regione Piemonte in merito alla vicenda della discarica privata per rifiuti cosiddetti “non pericolosi” che dovrebbe sorgere nel Comune di Sezzadio prende tempo, la Provincia chiede approfondimenti e decide di non decidere: non vorremmo che dietro a tutto questo ci fossero meri calcoli elettorali.
Dicono “prima di tutto nell’interesse del nord”, ma nei fatti forse intendono “prima di tutto nell’interesse di qualche piemontese”. Quella della discarica di Sezzadio è una vicenda contorta nelle partiche decisionali, ma limpida nelle problematiche che creerebbe ai cittadini. Leggi Tutto
No alla speculazione dei privati a spese del bene dei cittadini: non si faccia la discarica di Sezzadio
Tutti gli indizi portano allo stesso copevole: la tentazione di fare speculazione a tutti i costi sulle spalle dei cittadini e della sostenibilità ambientale. La scena del delitto è il territorio del Comune di Sezzadio dove qualcuno vorrebbe costruire una discarica privata per rifiuti cosiddetti “non pericolosi”.
Sul tavolo un duplice progetto di discarica che potrebbe ospitare 1.700.000 metri cubi di materiale: un primo sito dovrebbe essere destinato allo stoccaggio di rifiuti inerti provenienti dallo sbancamento derivante dai cantieri del “Terzo Valico”, mentre un secondo dovrebbe essere utilizzato per stoccarvi rifiuti cosiddetti “non pericolosi” tra cui anche le terre provenienti da bonifiche di siti contaminati che potrebbero contenere arsenico, cromo, altri componenti potenzialmente tossici. Leggi Tutto
Che fine fanno le scorie nucleari che trasportiamo da Saluggia in Francia: a noi i costi, alla Francia gli ipotetici vantaggi?
Domenica 13 gennaio un nuovo convoglio di scorie nucleari dovrebbe partire dal Piemonte in direzione Francia. Come già accaduto in passato al momento non è stata data alcuna comunicazione alla popolazione dei territori che verranno attraversati dal passaggio.
Nell’accordo intergovernativo Italia-Francia è previsto che le scorie radioattive depositate a Saluggia debbano essere trasportate, nel periodo tra il 2007 e il 2015, a La Hague dove dai combustibili irraggiati verranno separati l’Uranio e il Plutonio ancora utilizzabili. Leggi Tutto
Sulla Green Hill piemontese la Regione Piemonte può pretendere trasparenza con le sue quote. Domani la manifestazione a Colleretto Giacosa
La ricerca scientifica non ha bisogno del sacrificio degli animali. Il pubblico non investa in un mercato insanguinato.
La Green Hill piemontese è l’RBM di Colleretto Giacosa: sito di ricerca e sperimentazione di farmaci della multinazionale tedesca Merck. Gli animalisti scenderanno in strada domani, sabato 29 dicembre, in un corteo che percorrerà le vie di Ivrea per denunciare la vivisezione, noi abbiamo presentato in Regione un’interrogazione per fare chiarezza sulla connivenza tra l’azienda e la Regione.
Nell’azienda Rbm dal 1986 si effettuano sperimentazioni su animali, principalmente scimmie o topi: attività che condanniamo senza indugio. Leggi Tutto