Da oggi stop alla sperimentazione sugli animali in ambito cosmetico. Un primo passo verso un altro modello
E’ durata 23 anni la battaglia che le associazioni animaliste hanno ingaggiato contro i test sugli animali in ambito cosmetico: da oggi però possono festeggiare. Entra infatti in vigore il divieto totale, in tutti i Paesi comunitari, di testare e commercializzare ingredienti e prodotti cosmetici sperimentati su cavie.
Le aziende cosmetiche non potranno più avvalersi di cavie per testare i propri prodotti, ma non solo perché questi non potranno neppure più essere commercializzati se frutto di sperimentazione in uno qualsiasi dei loro processi. Un passo importantissimo perché pone l’Unione Europea come presidio dei diritti degli animali e della legalità. Leggi Tutto
Preoccupazione per la notizia di cinghiali radioattivi in Valsesia. Non lasciamo soli i cittadini: informiamoli!
Desta particolare preoccupazione il caso dei cinghiali radioattivi della Valsesia. Siamo convinti che la Regione debba mettere in atto tutti gli strumenti che ha a disposizione per verificare la portata del fenomeno e la sua genesi. Allo stesso tempo siamo convinti che sia necessario un controllo delle zone in questione, in particolare sull’arco alpino.
Siamo consapevoli del fatto che alla luce delle notizie di questi giorni sia necessaria un’analisi ambientale e una mappatura delle eventuali contaminazioni. Leggi Tutto
Sulla caccia nuova proposta integralista da parte della Giunta Cota
Nessuna sorpresa. L’assessore Sacchetto ha presentato oggi un disegno di legge che liberalizza la caccia, a prima vista sulla falsa riga del testo che la commissione stava elaborando, nella direzione di una selvaggia deregulation assoluta, dalle specie cacciabili ai luoghi riserva di caccia.
Di nuovo non sembra essere stata scelta la strada del buon senso. La nostra risposta non potrà che essere un’iniziativa volta a bloccarne la sua approvazione, se non si riuscirà a raggiungere punti di mediazione accettabili.
Buone notizie! I beagle di Green Hill potranno rimanere con gli affidatari. Urge una verifica sulle condizioni di salute dei cani
I beagle sequestrati dall’allevamento di Green Hill a Montichiari nel bresciano potranno rimanere con le loro famiglie di adozione: una notizia importantissima perché non si tratta solamente di uno straordinario gesto d’amore di chi li ha accolti, ma di un presidio volto a vigilare sulla salute degli animali e sulle pratiche che vengono operate ai loro danni.
Ieri la Corte di Cassazione si è pronunciata in modo favorevole sul sequestro preventivo dei cuccioli in questione. La terza sezione penale ha accolto il ricorso della Procura di Brescia e ha fatto decadere l’ordinanza che aveva annullato il sequestro preventivo dei cani. Leggi Tutto
Gli animali domestici come indice di ricchezza del redditometro? Incivile: farebbe aumentare il pericolo di abbandono e randagismo!
Inserire il possesso di animali domestici come indice di ricchezza nel redditometro, oltre che incivile, sarebbe anche pericoloso. Ad oggi vengono impiegati numerosi strumenti per combattere il fenomeno dell’abbandono di animali, con discreto successo: se gli italiani in condizioni economiche difficoltose fossero tassati anche per il possesso di un cane o un gatto, quanti potrebbero essere spinti al vergognoso gesto dell’abbandono? Quanti potrebbero decidere di non prendere i regolari provvedimenti veterinari come microchip e anagrafe canina e felina? Leggi Tutto