• Un dirigente su 3 è donna! Magistratura le donne sono di più

    In magistratura le donne hanno messo la freccia e hanno effettuato lo storico sorpasso. A raccontarcelo oggi è Francesco Grignetti sul quotidiano La Stampa in un interessante articolo dal titolo “Il sorpasso in magistratura. Ci sono più donne che uomini“. A rendere ufficiale la questione è stato il procuratore generale della Cassazione, Pasquale Ciccolo, che ha scritto: «Rispetto agli anni precedenti nella popolazione dei magistrati in servizio si ribalta il rapporto tra uomo e donna, pur rimanendo attorno alla parità: 50,7% di donne e 49,3% di uomini». E pensare che l’accesso alle donne in magistratura risale a soli cinquant’anni fa.

    A dirla tutta però le donne stanno facendo balzi in avanti nella conquista delle cosiddette “quote rosa” in quasi tutti i settori. A confermarlo è il dossier statistico dell’ALDAI, Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali aderente a Federmanager, che ha monitorato l’andamento statistico della presenza di donne manager in Italia nel 2015.

    Nel nostre Paese ogni tre dirigenti uno è donna. Le donne manager sono il 29% che in numeri assoluti significa 115.400 su 393.700, siamo ancora lontani dalla media europea che è del 33%. Siamo ben messi anche per quanto riguarda il “pay gender gap“, ovvero la differenza di stipendio tra uomo e donna, che è del 7,3% contro una media europea del 16,3%. Infine il congedo parentale che si sta diffondendo molto lentamente: negli ultimi 7 anni sono stati 201.113 i padri che hanno usufruito di questo strumento; le donne sono state 1.951.374. Il contributo pubblico investito per sostenere i congedi parentali è pari al 19%, a differenza del 29% di Gran Bretagna, 27% di Germania, 24 % della Francia e 21 della Spagna.

    Piccoli passi avanti che possono essere compiuti grazie a un lavoro minuzioso e attento, oltre che con un dialogo in primis tra donne. A riguardo oggi parteciperò all’evento conclusivo del progetto “Il rosa e il grigio” che promuove la presenza femminile all’interno dei Consigli di Amministrazione attravero il dialogo intergenerazionale tra giovani donne e manager senior.

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