• La Regione attiva i fondi per l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo degli stranieri in Piemonte

    Il Piemonte avrà a disposizione 230.000 euro per favorire l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo della popolazione straniera regolarmente presente in Italia. Si tratta di risorse che fanno parte del Fondo per le Politiche Migratorie che fanno capo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
    Questa mattina la Giunta regionale ha attivato il finanziamento e a questo punto la Regione Piemonte dovrà predisporre entro il 31 maggio del 2015 un piano integrato degli interventi individuando le modalità di intervento, gli strumenti a disposizione, i soggetti coinvolti, la tempistica di realizzazione e le risorse disponibili. Il periodo di programmazione parte quest’anno e dura fino al 2020.

    L’accordo per la programmazione e lo sviluppo di un sistema di interventi finalizzati a favorire l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo dei migranti regolarmente presenti in Italia si pone obiettivi specifici: aumentare la partecipazione della popolazione straniera alle politiche attive del lavoro e di integrazione sociale; contrastare la povertà e l’esclusione sociale degli immigrati; promuovere programmi di inserimento socio-lavorativo rivolti a richiedenti e titolari protezione internazionale, minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età; promuovere programmi di integrazione rivolti alle seconde generazioni e ai giovani migranti attraverso misure che supportino e accompagnino il raccordo tra la formazione e il mondo del lavoro; sviluppare azioni di promozione dello spirito di iniziativa in possesso dei migranti valorizzandone la capacità imprenditoriale.

    Le risorse stanziate sono al momento contenute ma il nostro obiettivo é iniziare una programmazione intersettoriale che definisca le politiche sull’immigrazione a livello regionale, non in un’ottica emergenziale.

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