• Il Centro Antiviolenza me.dea e i progetti a sostegno delle donne

    Ecco cosa fa concretamente la Regione Piemonte per chi opera nel settore. Questa mattina ad Alessandria ho partecipato alla conferenza di presentazione delle attività che il Centro Antiviolenza me.dea sosterrà grazie all’assegnazione dei fondi regionali a favore dei Centi Antiviolenza e delle Case Rifugio. Con me c’erano anche la Prefetta di Alessandria Romilda Tafuri; la Presidente e Sindaca di Alessandria Rita Rossa; la Presidente di me.dea Sarah Scaluzero.

    Il Centro Anitviolenza me.dea ha ottenuto un finanziamento di 111.000 euro per il biennio 2015-2017 che verranno ripartiti in 55.000 euro l’anno. I fondi consentiranno di avviare percorsi di 12 ore grazie ai quali la donna potrà ricevere supporto e accompagnamento per superare il trauma della violenza e conquistare la propria autonomia. In sei anni di attività il Centro me.dea ha sostenuto oltre 770 donne di cui 126 nel solo 2014; quest’anno le nuove richieste d’aiuto sono già 60.

    La Regione Piemonte ha voluto premiare il contrasto al fenomeno che solo di recente è stato interiorizzato come vera piaga anche dal punto di vista mediatico. Dal punto di vista legislativo stiamo mettendo a punto un nuovo schema di disegno di legge regionale contro la violenza che ha l’ambizione di recepire gli aspetti positivi delle due leggi di riferimento, la legge regionale 16/2009 e la legge regionale 11/2008. La necessità è quella di fare sistema con tutti i soggetti coinvolti nella rete sia sotto il profilo della gestione della sicurezza, sia sotto il profilo sanitario.

    Il bando regionale aiuta a innescare una nuova logica, quella del “fare rete” anche con i centri antiviolenza per un continuo confronto e per affrontare le nuove problematiche che possono insorgere. Dobbiamo pensare ad azioni strutturali anche dal punto di vista della programmazione.

    Da pochi giorni si è chiusa la consultazione on line sulla bozza del testo di legge regionale contro la violenza ed è stata un’esperienza utilissima. La nostra Regione darà dunque un contributo positivo, anche se la strada è ancora tanta.

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