• I numeri della parità di genere nei Comuni

    Con la Mozione n. 270 approvata il 28 luglio 2015 (Monitoraggio della corretta applicazione delle norme sulla parità di genere nei Consigli e nelle Giunte degli Enti locali piemontesi, nonché negli Organi di amministrazione e controllo), il Consiglio regionale del Piemonte ha impegnato la Giunta regionale ad attivare un monitoraggio sulla composizione delle Giunte dei Comuni, delle Province e della Città metropolitana, come richiesto dalla legge.

    I dati sintetici del monitoraggio, realizzato dalla federazione Aiccre del Piemonte su 240 Comuni con piùdi 3000 abitanti, sono stati presentati venerdì 20 gennaio a Palazzo Lascaris, alla presenza del presidente del Consiglio Mauro Laus, dell’assessora regionale alle Pari Opportunità Monica Cerutti, del segretario regionale Aiccre Davide Rigallo e del Difensore Civico Augusto Fierro.

    Dal report emerge un lavoro particolarmente approfondito da fare sul versante Statuti che per l’87% (209 su 240) non sono ancora aggiornati o adeguati in maniera idonea.
    Decisamente migliore la situazione delle Giunte comunali che per il 18% (43 su 240) devono adeguare i propri numeri per garantire il 40% della rappresentanza di genere. Il monitoraggio completo verrà presentato lunedì 23 gennaio alla Biblioteca della Regione Piemonte, durante un workshop in cui si confronteranno gli amministratori locali coinvolti.

    LEGGI IL REPORT CLICCANDO SUL SEGUENTE LINK

    «Garantire un’equa rappresentanza di donne e di uomini nei luoghi delle decisioni non attiene esclusivamente ai diritti delle donne, ma interroga innanzitutto la democraticità dei sistemi di governo. È quindi alla sensibilità dei sindaci della nostra regione che mi appello, affinché si facciano carico di assicurare, nel più breve tempo possibile, l’attuazione dei dettati normativi a garanzia delle più disparate competenze e sensibilità nei loro territori e a sostegno di una politica che superi la logica delle quote per una effettiva cultura della parità» – è stato l’invito del presidente del Consiglio regionale Mauro Laus.

    «Questo lavoro nasce dalla collaborazione tra il Consiglio e la Giunta regionali. Il monitoraggio realizzato da Aiccre stabilisce una connessione diretta tra enti locali e principi di pari opportunità sanciti a livello europeo. Dobbiamo fare in modo che le norme stabilite dalle leggi nazional vengano applicate: all’inizio del mio mandato ho sollecitato i Comuni a colmare eventuali mancanze, scrivendo una lettera a tutte le amministrazioni. Molti si sono già adeguati, ma molti lo devono ancora fare. Il monitoraggio è importante perché ci aiuta a comprendere come possiamo accompagnare i Comuni ad adeguarsi. In questa direzione auspichiamo di poter innescare un ciclo virtuoso, soprattutto affinché ad ogni appuntamento elettorale divenga normale predisporsi per ottemperare a questi principi» – ha proseguito Monica Cerutti, assessora regionale alle Pari Opportunità.

    «Il nostro non è strumento di denuncia ha spiegato infine Davide Rigallo, segretario regionale Aiccree non vogliamo mettere i Comuni alla gogna. Il monitoraggio, il primo realizzato in Italia, vuole invece essere di accompagnamento per arrivare quanto prima agli obiettivi fissati dalla legge».

    (FOTOGRAFIA DI COPERTINA DI MAX FERRERO)

Commenti chiusi