Fatta ritirare la pubblicità offensiva supermarket specializzato in Fai-da-Te. Continuiamo nelle denunce
Con riferimento alla Sua segnalazione, desideriamo informarLa che il Comitato di Controllo ha deliberato di emettere nei confronti della campagna pubblicitaria in oggetto ingiunzione di desistenza per violazione degli artt. 9 – Violenza, volgarità, indecenza -, 10 – Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona – e 11 – Bambini e adolescenti – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
Non essendo pervenuta, entro i 10 giorni previsti, alcuna opposizione, il provvedimento ha acquistato efficacia di decisione e pertanto la pubblicità dichiarata non conforme al Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale non dovrà essere più diffusa.
Potrà rinvenire il contenuto del provvedimento inibitorio (n. 106/2012/ING) nel nostro sito internet www.iap.it, nella sezione “Le decisioni del Giurì e del Comitato di Controllo”.
Questa è la risposta che ci ha fornito la segreteria dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria in seguito alla nostra sollecitazione sulla campagna pubblicitaria che un supermarket specializzato nel Fai-da-Te ha pensato per lanciare l’apertura di un nuovo centro a Torino. Le grafiche pubblicitarie ritraevano una donna vestita di rosso con in mano un pennello e seduta su un gabinetto oppure con due dita in gola chinata sullo stesso water.