Donne in politica: per quanto tempo dovranno ancora essere insultate?
Proprio un brutto momento per la democrazia italiana! Sono d’accordo con Andrea Scanzi, che sul suo blog ieri parla di “un’agonia conquistata a fatica”. Ma le mie valutazioni sono diametralmente opposte alle sue. E sono veramente colpita dai suoi toni apocalittici, di chi ritiene di essere depositario della verità assoluta, e non risparmia attacchi del tutto volgari a chi non la pensa come lui.
Due le mie considerazioni in totale dissenso: la democrazia italiana ha bisogno di un’opposizione che provi ad esercitare le proprie prerogative nel merito delle questioni. Il M5S avrebbe i numeri per provarlo a fare seriamente, non lavorando invece solo a demolire le aule parlamentari, aumentandone il discredito, che paradossalmente, o forse no, finisce di essere strumentale proprio a quei “poteri forti”, che apparentemente dice di voler combattere.
La seconda è che penso proprio che il suo accanimento contro Laura Boldrini, non sarebbe così virulento, se non si trattasse di una donna. Fra tutti i suoi peccati, infatti, c’è anche il “veterofemminismo caricaturale”, immagino solo perché ha osato manifestare pubblicamente alcune riflessioni sugli stereotipi al femminile che subiamo nelle pubblicità e non solo. Che tristezza! Così come sono tristi le affermazioni sessiste di ieri del deputato pentastellato De Rosa, che fa parte di quell’opposizione che tanto piace a Scanzi.